Dall’Hagakure. Mishima tribute




brano scelto da
Paolo Melandri


A Yukio Mishima

    Non è affatto difficile governare un Paese, o il Mondo, in tempo di pace e di prosperità.

Si è inclini a pensare che il retto governo del Paese e del mondo sia un cómpito estremamente arduo, cui la maggior parte degli uomini è ineguale. Ma, se volete saper la verità, coloro che detengono il potere centrale, come pure i governanti e i consiglieri del nostro feudo, svolgono mansioni che non comportano alcuna speciale abilità o saggezza al di fuori di quelle virtù delle quali son venuto parlandovi, qui, in questa mia capanna di frasche. Infatti, si può governare brillantemente il Paese in armonìa con quei principî che vi ho insegnati.

In ultima analisi, c’è qualcosa nelle persone al potere che mi inquieta vagamente. Ciò, perché, ignoranti delle Tradizioni del nostro feudo, incapaci di distinguere tra ragione e torto, fra giusto e sbagliato, essi possono solo far affidamento sulla saggezza e sulle capacità loro innate. Si son fatti, costoro, troppo sicuri di sé ed egoisti, per il fatto che tutti temono la loro autorità, ed ognuno li adula e lusinga, si prostra ai loro piedi, dicendo: «Sì, signore, no, signore, assolutamente, signore, sì, sono d’accordo con te».


           [Vedi: Yukio Mishima, La via del Samurai, Milano (Bompiani) 2004, p. 197 e s.]


from Paolo Melandri

19 agosto 2011