EcoEat Art nelle Marche per i ferraresi N.Bonini e A. Pavinato

L'iniziativa ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare l'agricoltura biologica e i prodotti locali, dando spazio alle numerose esperienze di filiera corta presenti sul territorio provinciale. Si prevede la partecipazione di produttori biologici, a KM 0, ma anche di tutti gli operatori dell’economia solidale: commercio equo, detergenza ecologica, nonché aziende specializzate nelle energie rinnovabili, turismo responsabile, finanza etica e consumo critico, oltre ad alcuni stand di associazioni locali, operatori e rappresentanti dei Gruppi di Acquisto Solidale.

Lo scopo è stabilire quella conoscenza e fiducia reciproca necessarie a creare un rapporto di cooperazione dal quale ne deriva un minor costo aggiunto, maggiore qualità, minor spreco di risorse, maggior consapevolezza e una relazione più intensa con il territorio. Un vantaggio per produttori, consumatori e ambiente.

Nel bosco, in riva al fiume, nella frescura del Furlo, verrà allestito un mercatino del biologico, mostre, libri, giochi, escursioni, animazione per bambini e attività di bird watching.

Alle ore 10.00 di entrambe le giornate è prevista  un’escursione organizzata a cura del Centro di Educazione Ambientale del Furlo, con ritrovo presso la Golena del Furlo. A seguire, alle ore 17,00, l’apertura della manifestazione dove saranno presenti stand delle aziende del territorio provinciale e regionale per far conoscere ai cittadini la loro capacità di produrre cibi e servizi di alta qualità, salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente e fornendo alla collettività la possibilità di poter fare una spesa intelligente.

Domenica 21 agosto, dalle 14.15 alle 16.15 presso la sala del museo del Furlo, previsto un incontro tra i vari produttori per riflettere su come, nell'ambito dell'economia solidale, si possa dar vita a nuovi progetti per diffondere un diverso modello di produzione e consumo: diffusione di GAS, Empori dell'Altreconomia, fiere ed eventi specializzati, ma anche mense scolastiche e ristorazione collettiva.

La presenza organizzata dei Gruppi d'Acquisto e delle aziende produttrici fa si che l’incontro sia volto a sostenere in modo concreto un modello produttivo agricolo contadino diverso e alternativo a quello industriale, centrato su economie locali rispettose degli equilibri naturali e delle tradizioni culturali, un rapporto sostenibile tra le comunità umane e l’ambiente che le ospita.

Per l’occasione sabato sarà organizzata una cena a cura di Galleria dell'Altra Economia di Urbino, mentre per domenica è prevista una cena al sacco condivisa. La serata sarà inoltre rallegrata da concerti, musica e danze popolari.

Il programma è visionabile sul sito www.reesmarche.it/oggisiacquistabio/