Natalibera VERSO SUD

 verso-il-sud.jpg

VERSO SUD

 

 

“per quanto complesse possano sembrare le questioni a livello globale, non dobbiamo dimenticare che siamo noi ad averle create. Dunque è impossibile che la loro soluzione sia al di là del nostro potere di esseri umani” D. IKEDA  Proposta di Pace all’ONU

 

         E così eccomi qua! In bell’attesa in una sala deserta; se non fosse per qualche divisa e un addetto alle pulizie crederei d’essere stata catapultata in una dimensione priva di tempo: tutto è immobile. Dormire non se ne parla! Ho troppi sogni addosso!

 

         Evado! Evado la mortifera quotidianità per ricominciare a vivere. La stessa aria che fino a poche ore fa mi soffocava è ora sano ossigeno.

 

         Via! Via da queste sponde!

 

         Non ci sto a farmi intrappolare in uno schema di vita prefabbricato, pensato su misura per la persona che si lascia vivere, che si lascia condurre senza mai chiedersi quale può essere la direzione … se mai ce n’è una! Rifiuto uno schema pensato per chi ha paura di aprire gli occhi, per non accorgersi che l’oscurità che si ritrova dentro è ancora più buia e nera del vuoto che ha attorno!

 

         Ho sempre pensato che il fuggire dalle situazioni fosse segno di grande codardia. Mi hanno insegnato ad affrontare i problemi di petto. Ora mi accorgo che devo dare fondo a tutto il mio coraggio per tagliare il cordone ombelicale della Grande Madre. Per rinnegarla! Per sfuggire alla ovattata stabilità che il “Grande Fratello” ha elaborato per noi … noi humus del grande organismo societario.

 

         Tutto è ormai alle spalle, di fronte ho il maestoso oceano. Qualcuno ha mai raccontato dell’eccitazione che ripaga il rischio dell’ignoto che affronta l’esploratore?

 

         La destinazione ha poca importanza. Non conta dove vai quando sei alla ricerca di te stessa … ma se la destinazione è un fatto accidentale, la direzione è al contrario essenziale.

 

         Vado a Sud. Vado a Sud del Mondo. Spettacolare risorsa del Pianeta. Sede degli Umili della Terra. Coloro che alla base della Piramide sono forte e solida fondamenta. Voglio mescolarmi tra gli invisibili. Farmi servitore tra i servitori. Sostenere coloro che, disprezzati e giudicati, diligentemente sostengono il Mondo, seppure iniquo.

 

         Risalire se stessi è un ritorno alle proprie origini. Al principio è la risoluzione di ogni causa e, con queste, di ogni effetto. Noi, ognuno di noi come singolo è parte di un inscindibile tutto. Gli impulsi di questa unità li conserviamo nella vita che sgorga fertile nelle nostre vene. Il rumore, gli ipnotici suoni, il frenetico ritmo di questa nostra complessa società, che in centinaia di anni di faticoso lavoro ci siamo costruiti, spesso sovrastano i moti del nostro cuore. Silenzio è necessario per poter udire le flebili voci che da dentro ci urlano e ci richiamano alla nostra natura. Non ci è dato conoscere il dove, non ci è dato conoscere il come … ma se sei consapevole delle cause che stai mettendo, allora sai già quali effetti ne nasceranno. Siddharta disse: “se vuoi conoscere il tuo presente, guarda le cause che hai messo nel passato; se vuoi conoscere il tuo futuro, guarda le cause che stai mettendo nel presente”.

 

         Sono all’imbarco. Gli agenti di volo stanno sbrigando le ultime pratiche. Un’enorme carica di frenetica energia mi investe: parto! Ancora oggi, pur conoscendo le leggi della fisica, non mi capacito al pensiero di un aereo, tonnellate di materia, che si libra in volo. E’ come se conservassi dentro di me lo stupore del grande e illuminato Leonardo che misura i suoi modelli alle nuove e moderne tecnologie. Rimango a bocca aperta! Tutto questo presuppone un Uomo Creatore, un Uomo Geniale! Il Dio biblico non dobbiamo cercarlo nell’alto dei cieli. E’ qui, su questa dannata Terra. E’ tra di noi. Siamo noi!! La rivelazione non consiste in testi sacri da mani millenarie sedicenti colti dall’ispirazione divina. La Rivelazione deve rinnovarsi giorno per giorno, per ognuno. E’ il trovare in noi questo uomo creatore e farlo emergere fiero e sicuro. Troppo spesso ci lasciamo insegnare il “cosa fare” e il “come farlo”!

 

         Ognuno di noi può essere Artista di Se Stesso e Protagonista della propria Vita.

 

         Guardando il mondo dall’alto mi appare come la trapunta tapezzata alla quale la mia nonna Nina dedicava ore di diligente pazienza, utilizzando rimasugli di lana ricavati da maglioni smessi. E’ tutto così disordinatamente delineato, colori si alternano a colori.

         Sono ormai arrivata. L’aereo atterra, e sotto la pressione della ripida e veloce discesa è come sentirsi la responsabilità di tutto il mondo addosso.

         Lo sbarco, i controlli e sono finalmente libera. Libera di sedere qui, ora,difronte all’immensità di questo rosso deserto. La sabbia si accende di colori più vivi al calare del sole. Mi abbandono all’eternità di questo silenzio, lo sguardo perso nel nulla. L’universo vive in me di nuova vita e nuova vita è per me.

 

 

natalibera