Quasi pronta la nuova moschea di Ferrara
venerdì, 7 gennaio 2011
Entro due mesi e mezzo, il Centro Islamico di Ferrara dovrà lasciare la sede di via Foro Boario. Conseguentemente scatta il conto alla rovescia per il nuovo stabile di via Traversagno. La struttura è quasi pronta, ma ancora priva di parcheggio che tuttavia, secondo il Comune, non sarebbe necessario....
TELESANTERNO
TELESANTERNO
Un caso “interculturale” sta facendo discutere a Ferrara. A scovarlo il quotidiano on line Estense.com nella giornata di martedì.
Raccolte 330 firme contro la moschea. 330 firme che sembrano dare per scontato che quello che sorgerà in zona pmi rappresenterà un elemento di degrado urbano. È stata protocollata ieri mattina in municipio una petizione per chiedere all’amministrazione comunale di trovare un’altra collocazione per il centro di cultura islamico che dovrebbe sorgere nel capannone deposito di via Traversagno, al civico 22/G.
Si tratta di un documento, sottoscritto da centinaia di residenti nella zona di Mizzana, che – in seguito alle voci che vorrebbero la costruzione di una moschea nella zona est – lamenta come i residenti siano “molto allarmati perché la zona è già notevolmente degradata da impianti come turbogas e inceneritore e dalla presenza della cosiddetta ‘bomba ecologica’ della discarica di pneumatici di via Ca’ Rosa”. Proprio per “evitare ulteriori forme di degrado” i firmatari chiedono “la collocazione della struttura in un’altra zona della città”.
BLOGOLANDIA (AGOSTO 2009)
*ASINO ROSSO: EFFETTO INTERNAZIONALE/TARIQ RAMADAN.... Lo scorso autunno l'Asino Rosso è stata l'unico giornale on line e off ferrarese a sollevare interrogativi sulla presenza di un certo Tariq Ramadan a Ferrara per l'Internazionale, festival del giornalismo ideologico... Nonostante la nostra segnalazione su un personaggio presunto intellettuale islamico, fino al marzo scorso 2010 interdetto negli Usa e comunque contestato per antisemitismo da parte di mezza intellighenzia europea (tra i quali Bernard Henry Levy e lo stesso Glucksmann), ovviamente nessuna amplificazione dalla stampa stessa ferrarese su tale questione non irrilevante... Oggi sappiamo uno dei motivi della sua ospitalità a Ferrara.....
Nonostante il parere contrario di mezza Ferrara, soprattutto le proteste dei ferraresi area petrolchimico Ex Montedison Enichem, il sedicente centro culturale islamico (come lo spacciava l'ex sinistra PD Ferrara inizialmente), ora chiamato pubblicamente con il suo vero nome, ovvero moschea, a quanto pare aprirà entro questa Primavera. Ecco la miglior Befana ai ferraresi da parte da una classe dirigente politica cattocomunista quasi parapatologica, visto che a Ferrara come noto esiste anche-almeno virtualmente- un Museo della Soah! L'annuncio tra l'altro davvero con un tempismo straordinario, degno di contadini ibernati il 10 settembre 2001.... Proprio mentre il Santo Padre Papa Ratzinger, alla luce delle recentissime stragi di cristiani per mano islamica (con Al Queda sullo sfondo), ha senza se e senza ma clamorosamente invitato i governi del mondo ed europei (si è dimenticato del sindaco di Ferrara evidentemente) a difendere energicamente la libertà religiosa per i cristiani nel mondo (nei fatti contro l'intolleranza islamica, visto che le altre religioni globalmente non sono in guerra con nessun altra fede!), a Ferrara, in nome del solito buonismo ed analfabetismo psicosociale ed antropologico, inaugurano una moschea! Per l'inaugurazione tornerà l'illluminato Tariq Ramadan, ex portavoce official dei Fratelli Mussulmani?