Papa Ratzinger rilancia l'Europa cristiana per la Libertà

Appello del Papa ai governi: difendete i cristiani

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AGI) - Alessandria d'Egitto, 1 gen. - Al Qaeda ha mantenuto la promessa fatta due mesi fa, dopo la strage nella cattedrale di Baghdad. L'organizzazione che si richiama a Osama bin Laden ha aperto l'anno con una sfida sanguinaria alle comunita' cristiane che ha indotto papa Benedetto XVI a chiedere ai governi di non sprecare parole e di "agire" per proteggere i cristiani, nel mirino di una persecuzione che ha conosciuto il suo apice di morte durante le festivita'.
 
L'ultima azione dell'organizzazione e' avvenuta nella notte di Capodanno. La nuova strage -che segue quella nella capitale irachena e quelle di Natale in Nigeria e nelle Filippine- e' stata compiuta dinanzi la Chiesa dei Santi, nel quartiere Sidi Bishr ad Alessandria d'Egitto, quindici minuti dopo la mezzanotte, quando dentro l'edificio sacro c'erano un migliaio di fedeli per la tradizionale cerimonia per il nuovo anno.
  L'esplosione ha danneggiato anche una moschea vicino alla chiesa, e ferito 8 musulmani. L'attentato e' il piu' grave compiuto in Egitto negli ultimi anni, e il piu' sanguinoso contro la comunita' cristiana in Egitto, che rappresenta il 10 per cento della popolazione, e ha spinto Hosni Mubarak ha lanciare un appello all'unita' nazionale....

C- AGI NEWS

Egitto, strage cristiani:17 arresti

Ministri aggrediti a funerali vittime

Diciassette persone sono state arrestate in Egitto per l'attentato contro la chiesa ortodossa ad Alessandria, che ha provocato la morte di ventuno persone. Lo riferisce la catena satellitare Al Jazeera. Intanto i parenti delle vittime dell'attentato hanno aggredito due ministri e il governatore della città Abel Labib, al termine del funerale delle vittime. I tre sono stati allontanati dalla chiesa da una uscita posteriore
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo499632.shtml

Ad Alessandria d’Egitto un’autobomba esplosa davanti ad una chiesa alla fine della Messa di mezzanotte fa 21 morti. Subito dopo scontri di piazza tra cristiani e musulmani: video. Ancora scontri in Nigeria. Il Papa: "Difendete i cristiani". Napolitano: "Basta persecuzioni"

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Di fronte alle "minacciose tensioni del momento, di fronte specialmente alle discriminazioni, ai soprusi e alle intolleranze religiose, che oggi colpiscono in modo particolare i cristiani, ancora una volta - afferma il Papa - rivolgo un pressante invito a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione". In occasione della Santa Messa di Capodanno, papa Benedetto XVI rinnova l'appello a tutti i politici a portare avanti un "difficile compito" per il quale "non bastano le parole, occorre l’impegno concreto e costante dei responsabili delle nazioni".

L'invito del Papa a difendere i cristiani "L’umanità - ha detto il Santo Padre prima del suo 'pressante invito' a non cedere alla rassegnazione - non può mostrarsi rassegnata alla forza negativa dell’egoismo e della violenza; non deve fare l’abitudine a conflitti che provocano vittime e mettono a rischio il futuro dei popoli". Il Pontefice celebra davanti a circa diecimila fedeli e nella omelia ha riproposto alcune frasi del messaggio per la 44esima Giornata mondiale per la pace, che la Chiesa vive oggi, intitolata quest’anno alla libertà religiosa.

Favorire la libertà religiosa Il Papa in particolare ha citato dal messaggio le frasi sulla "libertà religiosa elemento imprescindibile di uno Stato di diritto" e quelle sul mondo che ha "bisogno di Dio, ha bisogno di valori etici e spirituali, universali e condivisi, e la religione può offrire un contributo prezioso nella loro ricerca, per la costruzione" di pace e ordine sociale giusto. "L’umanità - ha detto il Papa - non può mostrarsi rassegnata alla forza negativa dell’egoismo e della violenza; non deve fare l’abitudine a conflitti che provocano vittime e mettono a rischio il futuro dei popoli. Di fronte alle minacciose tensioni del momento, di fronte specialmente alle discriminazioni, ai soprusi e alle intolleranze religiose, che oggi colpiscono in modo particolare i cristiani - ha soggiunto - ancora una volta rivolgo il pressante invito a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione". Benedetto XVI ha quindi esortato tutti a "pregare affinché giungano a buon fine gli sforzi intrapresi da più parti per promuovere e costruire la pace nel mondo". "Per questo difficile compito - ha affermato Benedetto XVI - non bastano le parole, occorre l’impegno concreto e costante dei responsabili delle Nazioni, ma Š necessario soprattutto che ogni persona sia animata dall’autentico spirito di pace, da implorare sempre nuovamente nella preghiera e da vivere nelle relazioni quotidiane, in ogni ambiente".

Bagnasco: "La pace è ostacolata" "Sono molti i segni che purtroppo sembrano ostacolare ed ostacolano il cammino della pace nel mondo", ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, commentando la strage di Alessandria d’Egitto a margine di un incontro con la Comunità di Sant’Egidio a Genova nella giornata mondiale della pace. "Però, come ricorda il Santo Padre nel suo ultimo messaggio - ha aggiunto Bagnasco - non possiamo mai rassegnarci e quindi rimanere passivi di fronte alle difficoltà e agli ostacoli".

IL GIORNALE