Futurismo in China

A+B+C/F=Futurismo: Alessandria sbarca in Cina
25/11/10

Alessandro Barberis

Alcune immagini della conferenza stampa
(Immagine 1 di 7)
 
Alessandria - Dopo l'appuntamento svoltosi a Palazzo del Monferrato nell'estate del 2009, la mostra A+B+C/F=Futurismo è sbarcata in Cina, grazie all'accordo tra il direttore artistico e curatore Sabrina Raffaghello e il direttore del NAMOC(National Art Museum of China) Fan 'Dian.
Il Namoc museo nazionale(che dipende dal Ministero della Cultura cinese) ha ospitato la mostra dai primi di settembre a novembre, mentre all'inizio di dicembre si trasferirà presso il Guangdong Museum of Art, a Canton, ove rimarrà fino ai primi di marzo 2011, coprendo un lasso temporale che vede la città cinese ospitare dapprima i giochi panasiatici e quindi il capodanno cinese.
La mostra, promossa dalla Città di Alessandria, in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Pechino e NAMOC, con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Esteri, Ministero dei Beni Culturali, Ambasciata d'Italia in Cina, Istituto di Cultura Italiana di Pechino, Regione Piemonte e Provincia di Alessandria, raccoglie tutti i più importanti manifesti della storia del Futurismo. Dalle opere di Carlo Carrà e Giacomo Balla, alle sculture di Mino Rosso, ai manifesti pubblicitari di Depero, Mastroianni, fino ai disegni di Antonio Sant'Elia viene illustrato in modo concreto lo sviluppo del movimento italiano.
La prima fase a Pechino presso il NAMOC si è conclusa con un ampio successo, con 120000 visitatori paganti, ed è stata allestita al piano nobile del museo su una superficie di 1800 mq., dedicando anche una stanza alla promozione della città di Alessandria, che ha presentato il proprio territorio con mezzi multimediali e una presentazione cartacea di cui sono state distribuite 50000 copie.
“Non pensavamo che questa mostra prodotta in Italia potesse avere un tale successo anche in Cina – ha esordito il sindaco Piercarlo Fabbio – Grazie all'aiuto di Sabrina Raffaghello, che ha intrapreso i contatti in Cina con il NAMOC, siamo riusciti a legare quest'evento culturale con il marketing territoriale. La nostra mostra sarà scambiato in seguito con altre cinesi, di cui avremo l'esclusiva. Ci sono poi cinque proposte della città di Pechino: mostra con 800 foto della città; una dell'arte del Tai cinese; la settimana cinese della moda; un'esibizione della pittura cinese con paesaggi cinesi e italiani; un'esibizione di suppellettili cinesi delle dinastie Ming. Questa manifestazione si unisce alle molte altre che facciamo per portare in alto in nome di Alessandria, anche fuori dall'Italia: partendo dalla Biennale, presente a Verona, finendo per le iniziative del Teatro Comunale al Festival di Spoleto. L'ambasciata cinese ha invitato poi la nostra città alla presentazione dell'anno 2011, quello della cultura cinese. Ringrazio poi alcune aziende alessandrine che ci hanno aiutato in tempi così stretti a portare le nostre opere in Cina.”...

 
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