Ciao, fai girare questa mail se puoi. Il 30 novembre dalle ore 9 presso la sede del Partito Radicale in Via di Torre Argentina 76, si organizzerà un primo nucleo del movimento per i diritti civili di nuova generazione. Si ragionerà degli strumenti e delle mobilitazioni possibili, per ottenere trasparenza assoluta, maggiore partecipazione alle scelte, apertura delle banche dati in mano alle pubbliche amministrazioni tramite gli open data, il diritto di accesso alle nuove tecnologie.
Su www.hackthegov.it hai la possibilità di leggere il programma e di annunciare la tua presenza a questo evento.
Avremo con noi il co-fondatore "ribelle" di Wikileaks.org e del progetto Cryptome.org, John Young. I due siti sono dei punti di riferimento mondiali per la "liberazione" di dati chiusi e saranno il punto di partenza per discutere di come, anche in Italia, si possa organizzare un movimento per la liberazione di dati pubblici. Pioniera in questo è stata Rita Bernardini, deputata radicale, che con uno sciopero della fame è riuscita a liberare i conti segreti della camera con il progetto Open Camera. Pionieri sono stati i radicali con l'iniziativa dell'Anagrafe Pubblica degli eletti e dei nominati. Ma il 30 andremo oltre, nel tentativo di estendere questo movimento di liberazione ad altri ambiti, dai dati ambientali a quelli dei bilanci, dai geodati alla trasparenza sulle aziende part ecipate pubbliche.
Il 30 novembre sarà possibile aderire per la prima volta nella storia italiana alla causa collettiva contro le amministrazioni che non innovano che Agorà Digitale ha avviato assime a Radicali Italiani e al suo segretario Mario Staderini. Perchè la legge può essere lo strumento da mettere nelle mani dei cittadini per imporre innovazione alla pubblica amministrazione.
Vai su www.hackthegov.it per registrarti ed essere tra i primi sottoscrittori della class action che porterà in tribunale il diritto ad avere una amministrazione pubblica che innova e che comunica anche con i nuovi strumenti.
Soprattutto sarà l'occasione in cui Agorà Digitale presenterà la sua iniziativa di disobbedienza civile al nuovo regolamento Agcom e alla legge Romani che apre le porte all'equiparazione web radio e alle web tv all'agonizzante sistema radiotelevisivo italiano. Presenteremo una Web Tv, accessibile dal sito www.hackthegov.it, e che sarà il punto di partenza per opporsi a tale trasformazione.
Su www.hackthegov.it troverai da martedì tutte le informazioni sulla nuova web tv. Registrati per non perderti la tv ribelle.
Ma il movimento ha una speranza solo se riuscirà ad individuare da subito le iniziative per. E questo sarà facilitato dall'entrare in contatto saranno esponenti di organizzazioni internazionali come Electronic Frontier Foundation e dell'Icelandic Modern Media Initiative.
Insomma non puoi mancare: www.hackthegov.it.
Luca Nicotra, segretario di Agorà Digitale