L’invito giunto dal ministero dei beni culturali
Salemi candidata al «Premio Paesaggio» del Consiglio d’Europa
Nella cittadina guidata da Sgarbi vi è un «Museo del Paesaggio», il primo in Italia, e la prima figura di «Soprintendente del Paesaggio»
SALEMI – Salemi è una della città del Bel Paese candidata a rappresentare l’Italia per la partecipazione al «Premio Paesaggio» del Consiglio d’Europa. L’invito è giunto dal ministero dei beni culturali che organizza la selezione indetta nell’ambito dell’attuazione della «Convenzione Europea del Paesaggio»
Tra i fattori che hanno portato alla candidatura di Salemi vi è innanzitutto il fatto che nella cittadina guidata da Vittorio Sgarbi lo scorso 11 maggio, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è inaugurato il primo «Museo del Paesaggio» in Italia.
Tra gli altri fattori che hanno portato alla candidatura di Salemi vi sono il discorso tenuto da Sgarbi sulla difesa del Paesaggio, ed in particolare contro lo sfregio dei parchi eolici, in occasione della visita di Napolitano a Salemi lo scorso 11 maggio, il vincolo paesaggistico sul Centro storico di Salemi, la nomina (la prima anch’essa in Italia) del «Soprintendente del paesaggio» per il territorio di Salemi (il professore Giuseppe Barbera), il progetto delle «Case a 1 euro» e una ricca documentazione di testi, foto e video sulla città e sul territorio.
Il Premio ha lo scopo di individuare e promuovere i progetti più significativi, che siano risultato evidente di politiche sostenibili volte all’integrazione con il territorio di appartenenza, che costituiscano modelli esemplari di buone pratiche e che, allo stesso tempo, prevedano il coinvolgimento della popolazione nelle diverse fasi decisionali. Interventi in grado, cioè, di sensibilizzare le collettività locali sul patrimonio culturale presente nel proprio territorio e su come esso si possa valorizzare ed implementare con progetti ed interventi di qualità, che possano sviluppare le potenzialità dei luoghi, riabilitando quelli che hanno perso i propri valori e potenziando quelli che già li posseggono
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(Responsabile: Nino Ippolito)
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