Azione Futurista/Benito Guerrazzi editoriale
Bertrand Russell (1921)
"L'Islam è simile al Comunismo...."
Alan Fabbri e la
Lega (e non solo) fanno sul serio! Proposta ufficiale in sede regionale per una
Sacrosanta (non guerra come delirano i fondamentalisti…) moratoria sulle future
moschee sul territorio regionale. Possibilmente da estendere poi a livello
nazionale.
Naturalmente neppure la strage di Parigi sveglia il PD filo buonista e politicamente
ambiguo: nazionale, regionale, locale. PD
ormai preda della sindrome di Stoccolma, irresponsabile e incosciente. Con le
ormai conclamate notizie di possibili attentati in Vaticano, nonostante il
resto d’Europa almeno pare abbia ingranato una nuova marcia contro il
terrorismo islamico, con – cronaca di questi giorni- interventi a raffica
preventiva e dove necessario, anche sparando e terminando (in Belgio)
terroristi islamici praticamente pronti a clamorose azioni criminali.
A Ferrara il copione sempre quello dei sonnambuli! Nonostante le stesse azioni e denunce di
Fratelli d’Italia in esplicito senso per un cambiamento di rotta. Oggi sul
Resto del Carlino, persino una pur non banale docente di Storia delle Religioni,
sul foglio liberale supposto d’opposizione, giornale che fu di un certo
Prezzolini…, ha rilasciato una
intervista sconcertante. Ha evidenziato
un passo del Corano come esca giustificazionista (dimenticando ben altri
passaggi costanti e antidemocratici ecc.) e in nome di un paralaicismo, quasi giustificato palesi violazioni della legge italiana,
etichettando legittimo impegnare le strutture pubbliche a certe diete
esclusivamente islamiche. Strutture pubbliche!
Poco ci mancava giustificasse in nome di certo relativismo culturale d’accatto,
il diritto all’infibulazione o al Burga. Certamente si è espressa, una intervista,
sommariamente: va da sé magari certa
fondamentale (non ista) più
attenzione ai valori laici e democratici sarebbe auspicabile.
Non ultimo, il solito
assessore quasi clone della Boldrini, quella delle percezioni soggettive sul
degrado Area GAD grattacielo, del
reddito di delinquenza per gli extracomunitari (dichiarò che solo 3 euro circa
erano destinati a costoro, gli altri 40 circa per vitto e alloggio, persino
ignava dell’incredibile gaffe, lo facessero per certi pensionati minimi e
ferraresi poco abbienti!) ha replicato.. con la stessa inconsapevolezza
ammettendo si, per la prima volta, certa sperequazione a favore degli immigrati
rispetto ai ferraresi, ma secondo Lei, in quanto le normative (che favoriscono
soggetti e famiglie con più figli) riflettono lo spirito del nostro tempo
caratterizzato, è parso capire, dall’invasione extracomunitaria e dalla loro
maggiore riproduzione, rispetto ai ferraresi! Insomma eugenetica quasi alla
rovescia!
Ulteriormente, riassumendo: se è vero che Ferrara è quieta
almeno per ora e ad esempio i giovani musulmani nella loro moschea/associaz. Culturale
sono pilotati da un giovane di sicura levatura conoscitiva, laurea non banale e
italiano dalla nascita (altri tempi), è anche vero che solo alcuni anni fa per
l’Internazionale fu ospitato, senza batter ciglio, il controverso intellettuale
Tariq Ramadan (ex portavoce dei Fratelli Musulmani in Europa, considerati
gruppo fondamentalista). E come sempre le cronache riportano, appena nel 2012 in un incontro per l’integrazione,
idem un soggetto poi rivelatosi alla luce del Sole un predicatore pro
terrorismo islamico.
L’Emilia Romagna stessa pare avere il primato per le
moschee!
In Italia ce ne sono già troppe! E la moratoria oltre a permettere di
controllare in tale finestra in modi più capillari le moschee stesse esistenti,
in particolare molte clandestine ormai diffuse, favorirebbe anche il cosiddetto
Islam moderato, attualmente debole e incapace di sorveglianze interne, parliamo
in generale, non più rinviabili alla buona sorte.
Va da sé… nulla
probabilmente cambierà a breve termine. In Regione si sa chi vince.
Inoltre, siamo chiari, la moratoria andrebbe estesa a
livello nazionale, anche per gli sbarchi, le frontiere andrebbero chiuse per
circa dieci anni.
Utopia, ovvio… con
ogni scenario negativo ormai possibile e inquietante, piaccia o meno alle anime
pie e in deficit sinaptico del PD nazionale, regionale, locale: probabilmente
le forze politiche politicamente e culturalmente scorrette, Lega, Flli d’Italia
e Forza Italia si auspica, saranno costrette a promuovere sollevazioni
democratiche popolari, prima che sia troppo tardi.
Ma qua in Italia,
focus nell’emergenza post Parigi, pare non sia la lotta preventiva al
terrorismo islamico, ma l’elezione di un altro Presidente della Repubblica
preferibilmente oltre gli ’80!