Ippolito Nievo e la Futurologia

Riccardo Campa  



(* Nel 2012  il leader futurologo e futurista Riccardo Campa pubblicò un saggio brillantiismo su un Ippolito Nievo ancora poco conosciuto: scrittore di fantascienza e futurologo ante litteram. Un saggio del pur grande italiano, protagonista letterato del Risorgimento con Confessioni di un Italiano. Campa riscopre un'opera parzialmente perduta, nella cifra letterario -utopica di cui sopra:...
La Storia filosofica dei secoli futuri, da cui alcuni estratti...ndr)

.....Nessuna delle storie della letteratura da noi esaminate parla della produzione fantascientifica di Nievo, senza dubbio limitata e secondaria rispetto alla produzione principale, ma non per questo meno interessante. 
Nievo è nfatti autore di una Storia filosofica dei secoli futuri che, pur presentandosi 
in una veste umoristica, tocca temi politici, sociali e culturali di grande importanza.
Nell’ambito del nostro discorso, che ora andremo a precisare, è proprio la produzione fantascientifica che riveste maggiore interesse.
Cominciamo col dire che questo articolo non è, né vuole essere, un tradizionale studio filologico. Qui non si fa riferimento esplicito a teorie linguistiche, semiologiche, strutturalistiche, o decostruzionistiche, al fine di dimostrare la loro adeguatezza o inadeguatezza nell’ambito di un’analisi precipuamente testuale del racconto. 
L’autore dell’articolo è un sociologo e, come tale, maggiormente interessato all’analisi tematica, piuttosto che allo studio degli aspetti linguistici del testo. Nonostante l’attenzione vada al contenuto più che alla forma, il fine dell’articolo non è però meramente divulgativo. Le scienze di riferimento di questa analisi sono la sociologia, in particolare le teorie del mutamento sociale, e la filosofia, in particolare le riflessioni sulla condizione umana. 
Qui si opera un confronto tra le “immagini della società e dell’uomo” prodotte dalle scie nze sociali e quelle prodotte dalla letteratura (in questo caso, dallo scrittore Ippolito Nievo). Al centro dell’analisi c’è dunque il valore epistemico della letteratura, in particolare di quella
fantascientifica. Proprio i romanzi e i racconti di fantascienza rappresentano spesso le forme più esplicite e più ricche di letteratura dell’immaginario sociale e, come tali, assumono un
interesse sociologico diretto. 
La Storia filosofica di Nievo rappresenta un caso esemplare in tal senso e, come tale, merita di essere studiato soprattutto in una prospettiva sociologica......
 
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