Antonino Gasparo, Elezione del Nuovo Presidente della Repubblica Italiana

Antonino Gasparo*

ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

La UILS:
Si appella ai rappresentanti della Nazione e ai capigruppo dei partiti,affinché nella scelta del nuovo Presidente della Repubblica tengano conto delle prerogative che tale carica presuppone ovvero l’ indipendenza politica, l’imparzialità, (essere super partes), il porsi come garante supremo della Costituzione e dei valori in essa custoditi, dei diritti di tutti i cittadini, affinché i cittadini stessi, possano essere tutelati dalla garanzia che tali diritti, oltre ad essere prioritari, saranno anche soddisfatti a partire dalle condizioni che sono alla base della realizzazione della dignità sociale quali il diritto all’alloggio e il diritto al lavoro.

L’elezione del Presidente della Repubblica assume in Italia un significato diverso rispetto agli altri paesi. Non si tratta solo di eleggere la persona che meglio può rappresentare la Nazione, ma di compiere un passo decisivo per le sorti dello Stato e dello stato di diritto.

La UILS suggerisce ai rappresentanti della Nazione (SENATORI E DEPUTATI) di ricordare all’unanimità, il nome di Sandro Pertini quale simbolo di rispetto e devozione  nei confronti dei  Padri Costituenti artefici della nostra Carta Costituzionale per la realizzazione della quale,  con sacrifici e amore, hanno dato la loro vita al fine di rendere migliore la vita sociale collettiva delle generazioni successive nella speranza che i loro successori potessero seguire le loro orme. Oggi l’Italia ha bisogno di una figura simile a quella del presidente Pertini apprezzato e considerato da tutto il mondo l’uomo galantuomo, che sia in grado di porsi al disopra degli schieramenti politici, che  segua  i bisogni dei cittadini e che sappia farsi garante affinché il parlamento si attivi per il bene comune. Questo, secondo la UILS, ridarà impulso di risveglio e fiducia ai cittadini di un avvenire migliore per loro e per le generazioni future.

“Non dimenticheremo mai il Presidente Sandro Pertini, l’uomo che seppe “insorgere” contro lo sterminio per fame nel mondo, contro l’indifferenza della classe politica e di governo italiana e degli altri paesi ricchi. L’uomo che seppe insorgere contro il grigiore della partitocrazia divenendo così una variabile imprevista e salutare nello stagno putrido della politica italiana, l’uomo che  difendeva con passione e grande coraggio le sue posizioni e convinzioni politiche ma che non si piegava all’opportunismo e alla mediocrità dilaganti nella partitocrazia. Grazie a Sandro Pertini l’Italia, ferita dal terrorismo e da una classe dirigente corrotta e inetta, ha potuto sperare nella possibilità di riformare la politica”



Le parole di  Emma Bonino, ricordando il presidente Sandro Pertini che stravedeva per lei, l'aveva battezzata "la monella di Montecitorio", e praticamente le perdonava tutto. Una delle italiane più amate e apprezzate, in Italia e all’estero. Secondo tutti i sondaggi di ieri e di oggi, di lei gli italiani si fidano.



Al saggio non manca mai da raccontare, né al sole né al focolare.

Ugo Intini ha più di settant’anni, ma non gli è passato un giorno. Sembra sempre un giovane professore un po' timido, di quelli che incontri in treno e ti cedono il posto migliore. E' stato per almeno un decennio uno degli uomini più riflessivo e dotato di saggia ricchezza ma ha sempre avuto un suo stile semplice ed austero.




ANTONINO GASPARO PRESIDENTE UILS



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