Passa ai contenuti principali

MusiPoesia al Racket festival di Ferrara

ESTENSE COM
Saranno la poesia e la musica classica le protagoniste dell'appuntamento di oggi, giovedì 3 luglio, al Racket Festival. Il festival collaterale al Ferrara Art Festival che propone il giovedì e il sabato sera musica, teatro, letteratura e poesia farà sì che il cortile del palazzo della Racchetta, a partire delle 21.30, si animi grazie ai versi e alle melodie dello spettacolo "La poesia non deve chiedere scusa". Sul palcoscenico saliranno il poeta e voce narrante Carmelo Pistillo e la flautista Laura Trapani.
Partendo dal suo ultimo libro, "Le due versioni del cielo", Carmelo Pistillo si interroga sul significato della poesia e sul mutamento antropologico della figura del poeta. Nel viaggio attraverso il tempo, con il contrappunto di brani musicali suggestivi ed evocativi suonati dal vivo dalla flautista ferrarese di adozione Laura Trapani, lo scrittore e uomo di teatro milanese rievoca alcuni grandi poeti del passato, da Palazzeschi a Pavese, Corazzini, Sanguineti, poeti cui di tanto in tanto  presterà la propria voce e interpretazione. Cos'è la poesia, cos'è l'ispirazione, perché la poesia non può fare a meno della propria oscurità? E perché l'uomo contemporaneo ha ancora bisogno di questo piccolo miracolo emotivo che prende forma su un foglio bianco?
Carmelo Pistillo vive e lavora a Milano. Nel 1982 per la casa editrice società di poesia di Milano, ha promosso e presentato il festival di poesia a Milano, svoltosi in piazza duomo con la partecipazione di Raphael Alberti, Edoardo Sanguineti, Luciano Erba, Franco Loi, Roberto Vecchioni, e altri numerosi poeti e artisti. Ha collaborato con Hystrio, trimestrale di spettacolo dove ha svolto l'attività di critico teatrale e letterario. Dal 1984 al 2001, insieme al fratello Luigi, è stato direttore artistico e produttore di numerose iniziative e rassegne culturali. Nel 1994, sempre con Luigi, ha creato Lombardia festival, manifestazione multidisciplinare di teatro, musica e poesia a cui hanno partecipato attori come Rocco Papaleo, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Luigi Pistillo, Mita Medici, Marco della Noce, cantautori come Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Vinicio Capossela, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Tullio De Piscopo, Daniele Silvestri, Riccardo Fogli, band storiche come i Nomadi e gli Area, scrittori e intellettuali come Fernanda Pivano e Massimo Fini. Per molti anni ha lavorato con Antonio Porta, una delle principali voci della poesia del secondo Novecento, scrivendo spettacoli di poesia portati in tournée nelle scuole e nei maggiori teatri italiani. Suoi testi teatrali, come Sosia in nero, Passione Van Gogh e Danzando Galileo, sono stati messi in scena con la sua regia.
Laura Trapani, nata negli Usa si è diplomata in lingue e al conservatorio di Milano "G.Verdi"e si è poi laureata conseguendo il diploma di secondo livello a pieni voti presso l'istituto "OrazioVecchi" di Modena. Nell'estate del 2008 ha conseguito il diploma in metodologia dello strumento e pianoforte. Ha frequentato numerosi corsi di alto perfezionamento con musicisti di prestigio internazionale, come Philippe Bernold, Michele Marasco, Andrea Oliva, Glauco Cambursano.  Dal 1999 al 2000 è stata primo flauto presso l'orchestra di fiati del conservatorio di Milano, con la quale si è esibita in qualità di solista. Nell'anno 2000 ha conseguito il terzo premio al concorso internazionale di Esecuzione Musicale "Johannes Brahms" di Aqui Terme ed è stata semifinalista e migliore flauto alla quinta rassegna musicale di Castrocaro Terme. Ha partecipato al torneo internazionale di musica ricevendo il diploma d'onore per due anni consecutivi, nell'anno 2008 è stata poi commissario nello stesso torneo. Ha vinto numerosi concorsi e borse di studio ed ha avuto l'opportunità di perfezionarsi suonando con le prime parti dei Berliner ,con l'orchestra "G.Verdi" di Milano, ha eseguito numerosi concerti solistici in alcuni teatri e rassegne italiane e straniere. Da alcuni anni organizza concerti da camera in provincia di Modena quale direttore artistico della "stagione concertistica dell'alto Frignano" nella quale ha avuto ospiti quali il maestro Roberto Fabbriciani, Antonello Farulli, Marcel Dortort e Tullio Zorzet.

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...