Il Papa buono di Esposito-Riccardi Album Fotografico (Armando editore)


Vittorio Esposito – Carlo Riccardi

San Giovanni XXIII

Il Papa buono

  • Collana: Fotografici Armando
  • Data di pubblicazione: 2014
  • 64 pagine
  • 8.00
  • ISBN:978-88-6677-714-4
Una pubblicazione fuori dal comune e unica nel suo genere, che mette insieme l'analisi storica e le splendide immagini fornite in esclusiva dall'Archivio Riccardi di Roma. Il volume, dopo aver chiarito il perché dell'espressione “Papa buono” con cui è stata definita la figura di Giovanni XXIII, inquadra storicamente e spiritualmente la sua personalità, dalle vicende biografiche alla carriera ecclesiastica, dalla “rivoluzione” del Concilio Vaticano II all'enciclica “Pacem in Terris”. Un libro denso di storia e suggestioni che custodisce un importante pezzo di storia della Chiesa cattolica.
Vittorio Esposito
, giornalista dal 1978, ha collaborato e collabora con quotidiani e periodici.Carlo Riccardi, fotografo, primo paparazzo della “Dolce Vita”, è anche  apprezzato pittore


* Complementare con lo stesso volume degli autori su Karol Woytila, altro piccolo grande capolavoro visuale fotografico grazie a Vittorio Esposito e Carlo Riccardi. Per il cosiddetto Papa Buono, Giovanni XXIII, il primo dei 3 grandi pontefici della diversamente modernità per la Chiesa di Roma e il cristianesimo- cattolicesimo mondiale contemporaneo. Nell'era dell'immagine, celebrazioni e divulgazioni e focus simili hanno un peculiare valore non solo meramente estetico ma sul piano pubblicstico e mediatico, in certo senso, trascendente. Figure pur umane ma icone viventi come un Papa, archetipo live di archetipo, l'inconscio collettivo di un microeone letteralmente in primo piano nel divenire dello spirito e dell'anima contemporanea come un torrente in piena, grazie alle peculiari potenzialietà del medium visivo, dal cinema alla fotografia oggi il video, emergono e si evidenziano meglio di qualsivoglia esplorazione stessa cartacea e biografica gutenberghiana.
Come si sa da McLuhan, De Kerckhove e gli stessi Padre Baragli, G. Gamaleri, anche Renato Barilli, non ultimo da molta arte stessa moderna, più che postmoderna (tranne il cinema), zoom globali come i libri album d'immagini in questione, almeno per certe appunto figure di enorme icona collettiva, naturalmente attraversano e s'interfacciano globalmente a livello percettivo e "emotivo" con i destinatari lettori, lo scenario stesso culturale "contingente" ma anche prospettico persino remoto. La vita, la storia letteralmente e diversamente immaginale del Papa Buono, in particolare esitano, riassumendo, amplificate, come - in questo caso - un film senziente che autozoomma le singole photo quasi come virtuali brecce temporali.
Non ultimo e non secondaria la diversa scansione storico-temporale (tecnologica stessa) tra l'album per il Papa venuto da lontano e quest'ultimo su Giovanni XXIII: Il bianco nero e la prima televisione e il neorealismo cinematografico nell'epoca del Papa Buono, almeno dominanti come gestalt iconografica globale. Paradossalmente, cifre ritmiche significanti quasi neoespressionistiche, ad hoc per espandere con miracolosa pulsione azzurro cielo la sconcertante -meraviglia umanità di Giovanni XXIII, nelle parole, nei gesti, la musica della sua stessa vita e pontificato. Un  Papa già Santo in vita!


Roby Guerra
Info
http://www.armando.it/schedalibro/22953/San-Giovanni-XXIII