di Marcello Celeghini
È stata una celebrazione della Festa della Repubblica con il naso all'insù quella che si è svolta in mattinata in piazza Trento Trieste. Novità di quest'anno è stato infatti lo spettacolare atterraggio sul Listone dei paracadutisti della Scuola di Paracadutismo di Ferrara che hanno attirato in centro un folto pubblico.
Prima dell'esibizione dei paracadutisti si è svolto il momento più istituzionale della cerimonia sul sagrato della Cattedrale. Il prefetto di Ferrara Michele Tortora, accompagnato dal Generale di Divisione Aerea Roberto Nordio, ha passato in rassegna le rappresentanze dei vari corpi militari e delle associazioni combattentistiche e di reduci mentre una voce narrante ricordava il merito della città di Ferrara nella guerra di Liberazione e negli anni bui dell'ultimo conflitto mondiale. Ferrara "città da sempre democratica che proprio per questo motivo in quegli anni ha dovuto subire di più la tracotanza nazifascista" e che "fu libera il 22 aprile 1945 e grazie al sacrificio di tanti suoi giovani figli caduti ottenne la Medaglia d'Argento al Valor Militare". Il momento più solenne della mattinata si è avuto con l'Alzabandiera sulle note dell'Inno di Mameli suonato dalla Banda Filarmonica 'G. Verdi' di Cona.
Successivamente un altro momento solenne-- C Estense com