Venerdì 14 dicembre, a Taranto, Presentazione del libro La guerra dell’Europa,con la partecipazione dell’autrice Monia Benini; ospiti “Cosimo Massaro autore del libro “La moneta di satana” e La caduta dell’ultimo impero” Dalle 17.00 alle 20.00, via Anfiteatro,Palazzo degli stemmi – Palazzo della Provincia.
Questo volume della ricercatrice socioculturale Monia Benini, merita particolari rilanci in questa fase nazionale critica, dove è bastato un ruggito dell’ex premier Silvio Berlusconi per rompere le uova al governo finanzocratico Monti o Rigor Mortis, subito scatenando panici simulacri con tutta la Casta Europa mobilitata (ma anche quella nazionale, da Napolitano agli Old Media in particolare) a demonizzare il diritto degli italiani almeno alla sovranità elettorale… La Casta Europa e Italia, oltre al DNA occulto (ma invece alla luce del Sole scrive con chiarezza persino “neopositivista”, l’autrice) ben noto, Fondo Monetario Internazionale, BCE, agenzie di rating e tutte queste anticaglie del XX secolo, riclonate ad hoc nel duemila postweb…,
Monia Benini ha scritto La Guerra dell’Europa, Nexus edizioni, una mina politico-culturale naturalmente ovattata dagli old media trasversali; l’analisi più lucida sul grande simulacro dello Spread Power, sulla Mitologia dell’Europa e della Finanzocrazia, di cui in Italia gli usurai conclamati avevano e hanno nomi precisi, neppure dissimulati in qualche bunker di qualche Area 51 economica o finanziaria.
Romano Prodi, Mario Draghi, ancor più di Berlusconi, marionetta anche lui, ma – secondo noi qua, quasi un Nerone, un Caligola, tutto sommato come il poeta-imperatore un folle eretico anche se in dinamiche neorivoluzionarie/conservatrici, finalizzate non al benessere e all’uguaglianza dei popoli, ma a un tecnofascismo illuminato… (Sennò mica l’Europa l’avrebbe fatto fuori un anno fa, né griderebbe al Lupo in questi giorni…).
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ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA ROMA...
Questo volume della ricercatrice socioculturale Monia Benini, merita particolari rilanci in questa fase nazionale critica, dove è bastato un ruggito dell’ex premier Silvio Berlusconi per rompere le uova al governo finanzocratico Monti o Rigor Mortis, subito scatenando panici simulacri con tutta la Casta Europa mobilitata (ma anche quella nazionale, da Napolitano agli Old Media in particolare) a demonizzare il diritto degli italiani almeno alla sovranità elettorale… La Casta Europa e Italia, oltre al DNA occulto (ma invece alla luce del Sole scrive con chiarezza persino “neopositivista”, l’autrice) ben noto, Fondo Monetario Internazionale, BCE, agenzie di rating e tutte queste anticaglie del XX secolo, riclonate ad hoc nel duemila postweb…,
Monia Benini ha scritto La Guerra dell’Europa, Nexus edizioni, una mina politico-culturale naturalmente ovattata dagli old media trasversali; l’analisi più lucida sul grande simulacro dello Spread Power, sulla Mitologia dell’Europa e della Finanzocrazia, di cui in Italia gli usurai conclamati avevano e hanno nomi precisi, neppure dissimulati in qualche bunker di qualche Area 51 economica o finanziaria.
Romano Prodi, Mario Draghi, ancor più di Berlusconi, marionetta anche lui, ma – secondo noi qua, quasi un Nerone, un Caligola, tutto sommato come il poeta-imperatore un folle eretico anche se in dinamiche neorivoluzionarie/conservatrici, finalizzate non al benessere e all’uguaglianza dei popoli, ma a un tecnofascismo illuminato… (Sennò mica l’Europa l’avrebbe fatto fuori un anno fa, né griderebbe al Lupo in questi giorni…).
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