Deve ancora mettere piede in città, il nuovo arcivescovo Luigi Negri, ma ha già avuto modo di dare un segnale forte anche se indiretto alla sua nuova comunità. Lo ha fatto dalle colonne della Stampa, che ieri ha pubblicato un lungo articolo sulla contrarietà con la quale le alte sfere della Cei vedono il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, interpretato come una vittoria dei “laicisti” sulla componente cattolica del Pdl e magari su Casini, referenziatissimo Oltretevere. Ebbene, l’articolo terminava con una breve ma significativa dichiarazione proprio di Negri, nella veste di vescovo di San Marino e neo-eletto arcivescovo di Ferrara, che si appella addirittura ad Aristotele: «Ricordo soltanto quel passo dell’Etica Nicomachea dove si afferma che la virtù più grande di un uomo è il senso del proprio limite». Ce l’aveva proprio con Berlusconi? Contattato, ieri pomeriggio il futuro arcivescovo ha sostanzialmente confermato, pur senza pronunciare esplicitamente il nome del Cavaliere: «Ho citato Aristotele per evidenziare come, in questa circostanza, la persona in questione non abbia mostrato alcun senso del limite». .. C
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...