Papa Benedetto XVI ha colto l'occasione della festività di Santo Stefano, primo martire cristiano, per rivolgere il proprio pensiero ai martiri di oggi, a tutti quei cristiani che in tante zone del mondo sono perseguitati per via della loro fede. Il riferimento è anche alle notizie di ieri provenienti dalle Filippine e dalla Nigeria, dove si sono registrati pesanti attentati dinamitardi contro i fedeli cristiani.
Nel corso dell'Angelus Benedetto XVI ha quindi esortato i fedeli presenti in piazza san Pietro a non dimenticare chi soffre ed è perseguitato.
E se in Iraq i cattolici hanno potuto celebrare il Natale solo grazie alla scorta dei militari appostata al di fuori degli edifici religiosi, al fine di impedire attentati, il Papa ha rivolto l'attenzione a quanti sono ancora fatti oggetto di violenza religiosa. "In questo tempo del Santo Natale, il desiderio e l'invocazione del dono della pace si sono fatti ancora più intensi. Ma il nostro mondo continua ad essere segnato dalla violenza, specialmente contro i discepoli di Cristo", ha detto Ratzinger esprimendo forte "tristezza" per gli attentati registratisi nelle Filippine e in Nigeria.
"Desidero esprimere il mio sentito cordoglio per le vittime di queste assurde violenze - ha sottolineato il Pontefice - e ripeto ancora una volta l'appello ad abbandonare la via dell'odio per trovare soluzioni pacifiche dei conflitti e donare alle care popolazioni sicurezza e serenità".....
c- http://www.newnotizie.it/2010/12/26/benedetto-xvi-basta-violenze-contro-i-cristiani/