L'Atlante delle Emozioni di Giuliana Bruno

pubblicato: domenica 26 dicembre 2010 da penelope.di.pixel

Le vacanze, è noto, sono fatte per riposarsi e leggere. Sicuramente queste vacanze sono all’insegna della lettura, così oggi vi metto a parte di un bel filone a cavallo fra architettura, cinema e metropoli che sto seguendo, due volumi in contemporanea.
Il primo libro ha un titolo suggestivo quanto il suo contenuto “Atlante delle emozioni” di Giuliana Bruno, pubblicato in Italia da Mondadori nel 2006. In buona sintesi la ricerca della Bruno ci fa addentrare nell’affascinante mondo della “geografia emozionale“. Il tentativo è ambizioso: condensare in un’unica mappa la storia culturale delle arti visive e dello spazio. Ma il modo di procedere e lo stile dell’autrice evitano il tedio e la pesantezza: un continuo e piacevole rimbalzo dall’arte alla cartografia, dal design all’architettura, dalla moda al cinema, quasi vicino alla tecnica filmica del montaggio. In questo “vedere” e “viaggiare” coincidono e il viaggiatore si trasforma in una nuova figura il “voyageur” che è anche il costruttre/scopritore delle mappe emozionali.
Nel viaggio incontriamo artisti (come Gerhard Richter, Annette Messager, Rachel Whiteread, Louise Bourgeois) architetti (come Daniel Libeskind e Jean Nouvel), cineasti (come Peter Greenaway, Roberto Rossellini, Chantal Akerman, Jean-Luc Godard, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Wim Wenders e Wong Kar-wai). Uno sguardo realmente inedito. Vi lascio con una frase dell’autrice che introduce perfettamente il secondo volume.