Nell'ottobre del 1940, prima dell'attacco italiano alla Grecia,da parte tedesca si era pensato di includere nel "patto tripartito", oltre gli stati dell'Europa sud-orientale, vicini alle posizioni della Germania, anche la Grecia, la Spagna (se pur recalcitrante). la Danimarca e la Svezia.; si doveva però attendere, per invitare quei governi e per lasciarli entrare, la conclusione della visita di Molotov, il cui esito contribuiva sostanzialmente a determinare - in particolare per gli stati del sud-est europeo - il carattere dell'adesione. Con l'attacco italiano alla Grecia e l'andamento decisamente negativo dei colloqui con Molotov, gli sforzi tedeschi verso gli stati danubiani e balcanici assunsero un significato completamente diverso. Eloquente fu la reazione sovietica, che già il 23 novembre del 1940, con un annuncio della TASS, all'adesione, attuata il 20 novembre del 1940, dell'Ungheria poiché ne vedeva chiaramente gli scopi antisovietici, mentre essa, nel noto memorandum del 25 novembre, dichiarò di essere pronta a un "patto quadripartito", anche se a certe condizioni.
Casalino Pierluigi, 23.12.2014
Casalino Pierluigi, 23.12.2014