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Futurismo Oggi 2000 buca i new media



Fu l'unico a crederci ancora o quasi nel secondo novecento: Enzo Benedetto, aeropittore del cosiddetto secondo futurismo (ora il suo archivio è patrimonio ufficiale di Stato): dal 1967 al 1993, anno della scomparsa, salvò, non solo a livello critico come Luciano De Maria, Enrico Cripsolti, Claudia Salaris ed altri, la memoria dell'avanguardia italiana che piu ha cambiato il mondo nel Novecento, il Futurismo del leader maximo... Filippo Tommaso Marinetti.  Diresse quasi in clandestinità la rivista romana Futurismo Oggi: MoMA e Centre Pompidou erano aderenti fedeli e molte copie sono chicche in quelle Capitali della cultura.  Ci collaborava già un certo Luigi Tallaricom storico dell'arte e benemerito di Stato, Consiglio dei Ministri inizio duemila.  E Tallarico fu l'unico o quasi a crederci ancora nel 2000, salvando la testata e trasformandola, ibernandola quasi in Centro Studi sempre a Roma Capitale, magari in attesa di una net generation post-Internet capace di riattivare la Macchina Futurista vivente, non solo storico-museale (pur eccellente) per il XXI secolo.  E oggi centenario della prima guerra mondiale, l'unica vinta anche dall'Italia, grazie al folle coraggio di una generazione interventista certamente ispirata dai Futuristi (al di là di ogni considerazione pacifista legittima ma solo con il senno di poi -altrimenti lo stesso Lorenzo Il Magnifico o le Piramidi egizie dovrebbero essere bannate dalla Storia!), il ritorno del Futurismo, nonostante le ultime resistenze della paleocultura ancora passapresentista nazionale ) o anti-italiana?!) è un Drone Stampante 4D...  senziente in volo per nuove esplorazioni rivoluzionarie.
Nuovi futuristi sono attivi e operativi e oggi scrivono Fiorire non marcire, un'altra marcia piu scientifica, piu disincatata rispetto alle sempre lucciole per lanterne dei politicanti, consapevole che ogni politik revolution presuppone prima un Change radicale del registro di sistema...
I vari Vitaldo Conte/Vitaldix,  Riccardo Campa, Antonio Fiore Ufagrà, Graziano Cecchini, Giancarla Parisi, Sandro Giovannini, chi scrive e Antonio Saccoccio, di Roma Capitale, ricercatore a Tor Vergata Università,  fondatore del Netfuturismo, il futurismo elettronico dei tempi postmoderni e già postumani e altri. Libri ormai come Divenire 3 Futurismo e 4 , Manifesti Netfuturisti, Futurismo per la Nuova Umanità, Pulsional Gender Art (per editori storici o d'avanguardia ben noti) eccetera  certficano scientificamente la nuova avanguardia futurista, la nuova sfida alle stelle e al trogloditismo nazionale.
Con  lo stesso Luigi Tallarico ancora protagonista: sia con conferenze sempre verdi recenti proprio a Roma, a cura proprio del Centro Studi Futurismo Oggi, dedicata alla grande retrosettiva di Vivien Greene sul Futurismo in quel di New York al Museo Guggenheim e  anche come autentico dono promotore off e on line di un rilancio concreto della rivista storica in chiave digitale.  E dal 2014 La Carmelina - Ferrara- Roma ha rilanciato in ebook gli ormai quasi mitici quaderni periodici, Futurismo Oggi (2000): ovvero AA.VV. Urfuturismo, a cura dello stesso Giovannini e chi scrive,  con quasi tutti i nuovi futuristi e molti alti scrittori e saggisti culturalmente scorretti, giovani  e meno giovani, un volumetto web programmatico per terminare una volta per tutte la cultura ideologica ancora prevalente in Italia, per una metacultura e metapolitica libera e dialettica danzate del XXI secolo (ai paleontologi e paleopolitici e paleoestetologi  l'eterno virus italiano destra-sinistra!).  Poi n. 2  lo stesso VItaldo Conte con Fuoripagina Trans Art, sull'arte contemporanea estrema, dai memi futuristi e dada in primo piano; infine altri 2 numeri ora meno programmatici  verso nuovi orizzonti: il futurismo magico arabo di Pierluigi Casalino (non nacque Marinetti ad Alessandria d'Egitto)? E,  sintomo anche di una sano ritorno all'archetipo, laddove la Tradizione come futuro anteriore non è passatismo, un ebook straordinariamente stimolante del poeta musicologo Paolo Melandri, sul genio "genetico" di Mozart,  memo della giovinezza creativa prototipo dell'Uomo come opera d'arte nell'era delle Macchine, sognato dai Futuristi e la nuova poetica neo/ur/post futuristica, quasi un Tecnoromanticismo....  Fare Cuore nell'era dell'informatica, il nuovo Futurismo senza ismo e con rotte multitasking! Vi pare poco?
 

Roby Guerra

INFO

http://www.iltempolastoria.it/eventi/cera-una-volta-il-futuro/
http://www.ultimabooks.it/fuoripagina-transart
http://www.ultimabooks.it/w-a-mozart-e-la-cetra-scordata-due-secoli-di-dissonanza
http://lanotiziah24.com/2013/12/roma-i-manifesti-net-futuristi/
http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=17546


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