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Perchè il sindaco Tagliani, questore e prefetto negano il Racket?
Nonostante certa intenzionale strategia volutamente silente per le elezioni regionali imminenti, sotto la faglia del PD locale (per giunta pseudorenziano) il magma segnala sussulti interessanti e inquietanti. Sempre piu le opposizioni (La Lega del candidato alla presidenza regionale Alan Fabbri in primis) contestano il cosiddetto scandalo del Racket dei cosiddetti mendicanti ostinatamente negato dal sindaco Tagliani, purtroppo persino da questore e prefetti. Tutto ciò nonostante il fenomeno – parallelo non a caso...a quello degli immigrati..- sia sempre piu solare e tangibile anche in Centro Storico. Nonostante, da Milano al Veneto ecc. le autorità ammettano tranquillamente il fenomeno. In certe aree nazionali addirittura è accertata anche la presenza di bambini narcotizzati e costretti a mendicare da Rom e certa comunità rumena. Soltanto a Ferrara -e ben nota fuori mura diciamo certa metafisica sinaptica- certo mito dell'ex isola felice è ancora sbandierato nella città rossa ormai piu vecchia d'Italia, dal post Resistenza, mai una alternativa neppure liberal...
Pure, e lo scandalo racket appare clamorosamente complementare a quello di Ferrara città di accoglienza con assessori che negano i bonus di circa 40 euro pro cranio immigrati (negandolo ai ferraresi disoccupati e meno abbienti) giustificando la quota con – testuali parole- circa 38 sono solo per vitto e alloggio! AGLI immigrati restano solo si o no 3 euro! - sarebbe riduttivo negare la rimozione letteralmente (o strumentalmente?) freudiana del fenomeno racket mendicanti solo con una clamorosa miopia istituzionale e delle autorità, sebbene certamente ideologica (arduo negarlo). Già la città negli ultimi dieci anni con certe figure istituzionali sempre nel posto giusto al momento giusto è testimone di una vera e propria invasione commerciale di cinesi, pakistani,nord africani, con gli storici mercati periodici quasi bazaar e casbah cielo aperto, sempre piu botteghe e ristoranti multietnici ..che stranamente reggono la crisi, mentre gli indigeni chiudono in progress (per modo di dire), anche attività storiche pluridecennali. Già, qualcosa non quadra e dubbi pesanti s'insinuano sempre piu nella vox populi ferraresi, anche perchè qua nella città emiliana (anche se piu simile psicologicamente al polesine...), il primo Media è ancora il passaparola come gossip.... Il sindaco Tagliani, di matrice cattolica...ma da tempo cattocomunista..., certi assessori, purtroppo certe autorità, sono solo daltonici oppure, garanti naturalmente in-volontari in certo modo del Racket, con la copertura delle solite associazioni on lus cosiddette, come sempre piu emerge foraggiate oltre misura e a volte con dinamiche ai limiti legali? Non solo daltonici ma terribilmente ingenui! E' credibile?
Roby Guerra *scuola romana di filosofia politica
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