Cultura Padana: verso i villaggi elettronici (McLuhan docet) contro le city metroetniche del PD

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Le città d'arte sono sempre più social. E la tendenza a usare il web per promuovere le bellezze turistiche e artistiche del territorio coinvolge da ora in maniera massiccia anche le città della pianura padana. Che si sono consorziate nel Circuito Città d'Arte della Pianura Padana dando vita a un portale - www.circuitocittadarte.it - che costituisce a tutti gli effetti il primo network italiano del genere. Ne fanno parte al momento sei città lombarde (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Monza, Pavia), quattro emiliano-romagnole (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia) e due piemontesi (Alessandria, Vercelli). Obiettivo, ovviamente, promuovere la storia, le tradizioni e il turismo locale. Alcuni centri avevano già iniziato da tempo a percorrere la "via internettiana al turismo". Tra le prima Pavia, che nel 2013 aveva inaugurato prima il sito www.paviaturismo.it, poi aveva promosso e aderito a quello del Sistema Turistico Po di Lombardia (www.podilombardia.it), di cui fanno parte le province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, che si propone di far conoscere i territori lungo il fiume Po con diversi itinerari adatti a tutte le esigenze. E adesso arriva il turno della piattaforma www.circuitocittadarte.it. Completamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, il sito web del Circuito Città d'Arte della Pianura Padana è - spiegano i promotori - «un importante strumento di informazione e cultura, capace di ispirare, coinvolgere e arricchire». Il nuovo look spazia dalla presentazione delle città ai calendari degli eventi, dalle idee per scoprire le vie del gusto o gli spazi dello shopping alle offerte last minute per i soggiorni, dai percorsi in bicicletta fino alle informazioni pratiche per organizzare un weekend. Il tutto con un occhio a EXPO 2015. Una sezione in primo piano anticipa infatti le proposte delle diverse città da vivere in occasione di EXPO 2015, e la redazione dei contenuti è anche in inglese, tedesco e in una terza lingua, russo o cinese, così da coinvolgere meglio una maggiore utenza internazionale. Particolare attenzione è stata data agli itinerari a tema, che propongono percorsi trasversali tra le città, per scoprire insieme terre e tradizioni vicine, proprio a sottolineare il valore di prossimità e appartenenza al "circuito". I fili conduttori sono diversi: si va dai viaggi culturali a quelli per scoprire le terre dei motori, dalle vie del gusto a quelli musicali, fino ad arrivare alla scoperta dei luoghi del sacro. Una ricca gallery di foto e di mappe, infine, arricchisce un'interfaccia più moderna e intuitiva, che offre all'utente l'occasione di guardare, leggere, conoscere e programmare un viaggio. Ogni sezione è ricca di spunti informativi per poter visitare le città in modo completo e dinamico, e tiene conto dell'arte e della cultura (con sottosezioni dedicate a musei, chiese, palazzi storici) così come della vita cittadina (con sottosezioni per lo shopping, la cucina, il tempo libero). La voce "Offerte" sarà personalizzata e arricchita da proposte turistiche per EXPO 2015, realizzate in collaborazione con enti pubblici e privati, che combineranno tra loro esperienze diverse, dai weekend culturali a quelli dedicati allo shopping, dai percorsi enogastronomici ai tour per conoscere l'arte. In occasione di EXPO 2015, Pavia e le altre si sta preparando ad accogliere i turisti con spazi e attività dedicati all'accoglienza, rilanciando anche la sua immagine di Crossroads of Europe, attraverso iniziative mirate finalizzate alla valorizzazione dei percorsi di fede e cultura. Un modo intelligente di far sistema, creare movimento intelligente sul territorio, uscire (si spera) dalla crisi.