E-R: Ecco il cattomunismo OGM venuto male

Scorrendo questa mattina i nostri quotidiani due notizie, in particolare, mi hanno suscitato sconcerto e indignazione, e mi hanno lasciato nella convinzione che il nostro povero paese sarà sempre più destinato a sprofondare nel baratro della insicurezza e della inciviltà: tre anni in meno – rispettivamente 15 e 17 – nella condanna a quei romeni che hanno ucciso, massacrandola di botte, l'anziana rapinata in via Bologna; un nigeriano ruba alcolici in un esercizio di viale Po e tira le bottiglie all'esercente e poi ai poliziotti che intervengono per arrestarlo.
In Germania – tanto per citare la nazione che oramai governa l'Europa – quei romeni avrebbero preso l'ergastolo e, molto probabilmente, al nigeriano sarebbe bastata la vista delle divise delle forze dell'ordine per suggerirgli di fermarsi. Poi, si condannano a sei mesi per omissione di soccorso cittadini italiani che non aiutano uno straniero palesemente in stato di alterazione e le cui reazioni magari potevano essere difficilmente prevedibili. Ogni giorno centinaia di reati si consumano nel nostro paese senza che vengono più nemmeno denunciati, tra l'indifferenza di tutti, come fosse oramai cosa normale a cui doverci fare l'abitudine. L'Italia è di fatto diventata il supermercato della delinquenza di tutto il mondo, con una giustizia a prezzi scontati.
E tutti questi reati li paga sempre il popolo, la povera gente, quella meno tutelata perché meno abbiente e quindi con meno possibilità di proteggersi. Questo è il vero frutto di quel perverso buonismo che inverte l'ordine delle cose, di quella mentalità 'catto-comunista' partorita nel corso degli anni e della nostra storia. E oggi, siamo governati proprio dai legittimi eredi di quel pensiero, di quelle correnti politiche, implose nel corso della Prima repubblica e miracolosamente ri-assenblate nel corso della Seconda, relegando destra e sinistra a ruoli marginali, impedendo quel sano bipolarismo che, con l'alternanza, è alla base dei paesi democratici più evoluti.
Mauro Malaguti
Consigliere regionale Fratelli d'Italia