Alan Fabbri e la mission impossible: Verso il clamoroso sorpasso in Emilia-Romagna




Anche il "Comitato Terremotati Centro Emilia" sostiene Alan Fabbri alla presidenza della Regione Emilia Romagna. "E' il volto giovane dell'esperienza, ha dato ottima prova di sé nella gestione post sisma e ha dimostrato, sul campo, di avere le qualità per affrontare le sfide della Regione", dice il portavoce Vittorino Navarra.
La comunicazione di voto agli aderenti al comitato è quella di "votare Lega Nord". "Fabbri ha vissuto in prima persona l'emergenza sisma e ha dimostrato di essere un politico vicino alla gente. E' il modello che vogliamo per la Regione. Diamo spazio alla meritocrazia e a chi, oltre gli annunci elettorali, ha già dimostrato il proprio valore sul campo. I fatti contano ben più delle parole".
Il comitato è presente in tutti i Comuni del cratere. "Stiamo lavorando – annuncia Navarra – per coinvolgere altre realtà che si battono per la difesa dei cittadini colpiti dal sisma".


"Appoggi la nostra battaglia contro questo vergognoso accanimento fiscale sui terremotati e gli alluvionati – afferma il sindaco di Bondeno -. Invece di sfilare nei salotti buoni, Bonaccini prenda coscienza delle follie del suo governo. Il fisco rapace e sciacallo si sta accanendo sulle vittime del sisma e sulle popolazioni colpite dal maltempo. A Bonaccini porteremo i cedolini Tari che i terremotati ancora nelle roulotte sono costretti a pagare. E' il caso del nostro Denis Zavatti (candidato, terremotato, di San Felice sul Panaro, ndr), da due anni e mezzo fuori casa e costretto a pagare le tasse rifiuti sulla superficie del container in cui vive, una follia".
"Stare col governo e col Pd oggi – affonda infine Fabbri -,  vuol dire stare con chi sta perseguitando i terremotati e gli alluvionati".
La mozione della Lega prevede che il governo si impegni "ad attuare con un provvedimento di urgenza una proroga con efficacia immediata delle misure di sospensione di tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, , per i territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della Regione Emilia Romagna", oltre a prevedere la "cancellazione con decorrenza immediata di tutte le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione nel corso del 2014 nei confronti dei soggetti (persone fisiche o giuridiche) aventi la loro residenza nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della Regione Emilia Romagna"