Si celebra Berlinguer? Ma Enrico Berlinguer fu comunista quando i russi occupavano Praga? di Pierfranco Bruni


 

Si celebra Berlinguer? Ma Enrico Berlinguer fu comunista

quando i russi occupavano Praga?



di Pierfranco Bruni

Quanta retorica si consuma nel riesumare una memoria e un immaginario. Ci sono politici il cui ricordo li rende Giganti. Ci sono politici la cui memoria a ritrovarla li rende dimenticati.
Apriamola questa vertenza.
Si sta creando un mito di Enrico Berlinguer. Ma il mito di Berlinguer, comunque, resta tra gli ex comunisti, ovvero tra i già comunisti e tra coloro che oggi si dicono non più comunisti ma mai anticomunisti.
Il nodo gordiano è proprio qui.
A parte Renzi, e i suoi renziani, che non credo abbia (abbiano) una formazione politica e tanto meno cultural-politica, tutti coloro che si reputano e si dicono non più comunisti dentro il Pd, a parte i democristiani di sinistra che c'erano nelle stagioni di oro e di bronzo di Fanfani e Moro e ci sono ancora, già PCI, in tempi poi non troppo lontani, non hanno fatto non fanno e non faranno mai una esplicita enunciazione di anticomunismo.
Perché?
Semplicemente perché non lo sono e non lo saranno mai in quanto sono nella storia storicizzata del comunismo.
Enrico Berlinguer è stato comunista?
O neppure lui deve essere considerato un non comunista quando il comunismo era la Breccia trionfante dell'Internazionalismo sovietico?
Decidetevi. Rivoluzionate pure, cari compagni, la storia. Il buonismo di Walter non ha alcun significato ed è privo di una scientificità storica e di una storiografia documentata.
Berlinguer è stato comunista? Si o no?
Il comunismo è da condannare o resta ancora la bella rivoluzione della bandiera rossa che trionferà?
Berlinguer, per fare un solo esempio, che posizione ha assunto durante i giorni dell'agonia di Moro nel 1978?
Fu un c
omunista dal volto umano come si diceva tra le intelligenze francesi di quel tempo? Una barbarie dal volto umano, quel comunismo che aveva invaso la Cecoslovacchia…
Chi ha vissuto ricorda e chi dice di ricordare soltanto è probabile che non abbia vissuto o che abbia dimenticato il vissuto.
Io non trovo questo gigantismo di pensiero nell'idea del "compromesso storico" berlingueriano affiancato ad Aldo Moro.
Aldo Moro resta Aldo Moro con la sua storia proveniente da una scuola non post fascista, ma dentro il fascismo.
Berlinguer resta un comunista. Mi si dirà un Eurocomunista. Già! Dimenticavo.
Purtroppo se nel post fascismo si ha la dignità e il coraggio di dirsi antifascisti, e sarebbe ora di riscrivere la storia in tutti i sensi, nel post comunismo non c'è nessuno disposto a dirsi anticomunista. E sono fattori diversi considerarsi non più comunisti rispetto a considerarsi anticomunisti. Non vi pare?
Ma Enrico Berlinguer fu comunista quando la Unione Sovietica occupava le piazze dell'Est?