Riccardo Roversi e 50 Letterati a Ferrara

ESTENSE COM  

Sarà Roberto Pazzi il protagonista, mercoledì 23 luglio alle 21,30, nel Giardino delle Duchesse, del secondo appuntamento con 'Autori a corte', rassegna di incontri letterari organizzata dall'Associazione culturale Charles Bukowsky in collaborazione col gruppo editoriale Este Edition- Edizioni La Carmelina e con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Come per gli altri appuntamenti in calendario, la serata si aprirà alle 20 con una degustazione gratuita, offerta da un'azienda vinicola locale, e proseguirà alle 20,30 con 'Antipasto d'autore', dibattito tra scrittori ferraresi dedicato, per questa occasione, al tema 'Psicologia e letteratura'. Ospiti saranno Riccardo Roversi e Renato De Rita, introdotti e coordinati dalla giornalista Camilla Ghedini.

L'incontro con Roberto Pazzi, dalle 21,30, per la presentazione del suo romanzo 'La trasparenza del buio', sarà invece condotto dalla caporedattrice di Telestense Dalia Bighinati. La rassegna proseguirà il 30 luglio prossimo con lo scrittore e autore teatrale Giulio Cavalli (alle 21,30), preceduto, per lo spazio 'Antipasto d'autore' (alle 20,30), dalla conversazione tra Lucia Boni e Patrizia Benetti sul tema 'Il racconto'.


Riccardo Roversi 50 Letterati ferraresi  interv. , da La Notiziah24, Roma



D- Il tuo nuovo libro, una primizia assolutamente inedita nella storia della letteratura ferrarese
R -Così come l'ho concepito io, 50 LETTERATI FERRARESI (dal 400 a oggi) è un libro mai pubblicato prima, in tal senso una novità assoluta, non perché approfondisca "esasperatamente" le biografie degli autori ma in quanto, e molto semplicemente, poiché le riunisce in un unico volume, finalmente esaustivo circa gli ultimi sei secoli della letteratura ferrarese.

D- Nomi noti ma anche ritorni della memoria perduta…

R – Forse né l'uno né l'altro, nel senso che per la maggior parte si tratta di nomi noti sì, ma giusto perché li ritroviamo scritti nelle vie della nostra città, oppure ai quali sono intitolate scuole o musei; ovviamente buona parte sono scrittori conosciuti (quelli del Novecento), ma anche in questo secolo non mancano le sorprese…

D- Ferrara e il nuovo rinascimento letterario, per vie insospettate quindi?

R – Mi spiace ma non lo credo, dubito fortemente che oggigiorno Ferrara possa offrire dal punto di vista letterario qualcosa che assomigli lontanamente ad un neo-rinascimento, e non a causa della mancanza di talenti, ma perché a Ferrara manca la "struttura" che possa offrire a questi talenti l'amplificazione necessaria: questa città tende più a nascondere che a rivelare.

 

 a c. di R. Guerra