Londra riscopre una delle figure chiave del futurismo italiano con la prima retrospettiva dedicata a Gerardo Dottori alla Estorick Collection. "Queste cinquanta opere in mostra illustrano tutto l'itinerario dell'artista, - spiega Massimo Duranti, direttore della mostra e responsabile degli archivi Dottori di Perugia. – Si parte dal divisionismo e simbolismo e si passa alla stagione futurista per poi finire con l'aeropittura, dimostrando come Dottori sia sempre stato un artista autonomo." Pur essendo uno strettissimo collaboratore e di Nicol Degli Innocenti - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/N5e90F