Ferrara censura il Sole 24Ore?



EDITORIALE 04 di Asino Rosso: Ii buco nero Ferrara?
Pochi giorni fa, il Sole 24Ore ha letteralmente smascherato quel che neppure è complicato definire... il Re Nudo PD a Ferrara.  Altro che città modello emiliana con solo alcuni problemi percepiti, città d'arte  e turismo ecc.  città dal bilancio virtuoso come pure ben il PD ha spacciato a suo tempo e in campagna elettorale quasi ristampando altro foglio economico che fece quello ...scoop. Brevemente. Ferrara ha il primato della disoccupazione in Italia esponenziale rispetto alla crisi generale!
Ergo: comprensibile il silenzio istituzionale, che potevano commentare rispetto al Sole24Ore? sarebbe stato come ufologi che parlano di esobiologia .... Ma  l'intellighenzia ferrarese e i media cartacei o istituzionali, anche quella che raramente scrive persino sui media locali, arroccati nelle stanze delle varie caste, quasi neppure uno straccio di dibattito, oppure disarmante... La casta PD locale poi, come accennato,  quasi non pervenuto. Pure questo tema, clamorosamente evidenziato da Il Sole 24Ore dovrebbe monopolizzare il dibattito locale.
Se le testate on line han ben e pur segnalato la denuncia esplicita della testata economica, appunto neppure una parvenza di baruffa neppure virtuale, quando poi, come noto, spesso si discute persino il sesso degli angeli, se sono anche gay ad esempio o se Hamas e l'OLP sono diversamente democratici... o se i ferraresi rispettano il dizionario del proprio maestro di scuola, tutti consulenti di Zingareiii  (ma mai di Joyce o ...Lacan...). 
Doveroso segnalare l'eccezione cartacea odierna del direttore Scansiani de la Nuova Ferrara;  in questo  caso ha messo alla berlina letteralmente la SEMPRE DISTRATTA versailles PD locale e localistica... "Sindaci datevi una mossa!" anziché replicare come han fatto evocando congiunture internazionali ben note e strutturali storiche geopolitiche (questo l'aggiungiamo noi, là parlano al massimo di ... Via Emilia!).  Una figura come Patrizio Bianchi, ad es. da decenni ai vertici della classe dirigente "rossa" e anche universitaria, in tal senso ha quasi gettato la spugna, manco fosse stato mai nel cuore del sistema ferrarese e regionale, ma in un master non stop in Australia!
In ogni caso, riassumendo, se e infatti i vittoriosi e alla grande politicanti PD giustamente stanno più o meno zitti, tanto statistica più o meno, i ferraresi se ne fregano, gli bastano tutti i LED e i Neon di fin troppe iniziative culturali, Arte et Circenses.., il silenzio esorcistico generale la dice lunga...  Ormai Ferrara è come certi villaggi di certi romanzi di Stephen King...  Nessuno quasi che ha chiesto lumi e con durezza mica da uffici stampa...  al sindaco Tagliani e al fido Marattin....  Assenza - alla luce di certi dati-  di banali analisi concrete sul reale futuro probabile di Ferrara.  Mica colpa eventuale solo di Marattin e Tagliani.....  Noi diciamo solo: quando un corpo celeste finisce oltre l'orizzonte degli eventi, sequestrato da un buco nero, il dado è tratto.  Ferrara è in vitro e micro versione un sintomo perfetto della caduta di una comunità....  Tra 50 anni  un quartiere multietnico con pochi italiani e ferraresi, nella futura area metropolitana tra Bologna e Milano  (e magari Comacchio... non Ferrara).

Roberto Guerra * scuola romana di filosofia politica
www.politicamente.net

* a cura di Benito Guerrazzi