Alberto Ferretti- Cassandra Taxing

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Cassandra Taxing
 

Chi si ricorda della mitica Cassandra? Era la sfortunata figlia di Priamo, re di Troia, e aveva il dono della preveggenza, in particolare per le sventure più terribili. Purtroppo una maledizione fattale dal dio Apollo, al quale non aveva voluto concedersi, la condannò per sempre a rimanere inascoltata. Accadde così che le sue precise, quanto azzeccate previsioni, non poterono essere di alcun aiuto al suo popolo che non credendola, fece la brutta fine così magistralmente descritta nell’Iliade da Omero.
              Anche oggi però non è difficile prevedere l’immane catastrofe che potrebbe accadere da qui a poco in Italia (e di conseguenza in Europa), se non saranno presi dei provvedimenti rapidi ed urgenti al fine di scongiurarla. Il malessere sociale sta crescendo infatti in maniera esponenziale e davvero preoccupante, le famiglie hanno sempre maggior difficoltà a far quadrare i conti e a tirare avanti. Idem per quanto riguarda le aziende, i lavoratori, i pensionati. Tutti pluri-tartassati dal governo tecnico, come nessun altro popolo al mondo. Tasse su tasse, e ancora tasse, ciecamente ed indiscriminatamente. Male comune ma necessario? Evidentemente no, poiché le banche, chissà perché, sono sempre state salvate in extremis dall’ex Advisor della Goldman Sachs, Mario Monti. L’uomo “unto dal colle”, il tecnico dei professori (o il professore dei tecnici, a scelta) ma forse dev’essersi  accorto che sta esagerando, poiché in Cina si è lasciato sfuggire qualcosa a riguardo dei “provvedimenti  rozzi” che il suo esecutivo (a colpi di fiducia) sta adottando.
           Adesso  possiamo ben comprendere  in che senso la Merkel si disse “impressionata” quando il Bocconiano le illustrò in anteprima il compitino che aveva studiato per “salvare l’Italia”. Chissà se la cancelliera immaginava quanto ne saremmo rimasti impressionati noi, che stiamo ancora cercando di capire, invece, chi potrà invece salvare l’Italia da Monti!
            Forse  qualcuno si starà chiedendo se, per caso, la Goldman Sachs è quella banca che, durante la crisi dei  titoli ipotecari sub prime nel 2007, fece il pieno di utili speculando sui titoli venduti allo scoperto? Ebbene si, è proprio quella. La stessa che aveva anche sistematicamente aiutato la Grecia a mascherare la realtà del proprio debito pubblico negli anni tra il 1998 3 il 2009, che altrimenti ne avrebbe pregiudicato l’ingresso nell’esclusivo club dell’Euro. Queste e tante altre cosucce del genere le ha scritte il 15 marzo scorso l’ex Direttore Esecutivo della stessa  Banca, Greg Smith, nella lettera aperta inviata al New York Times e contenente le sue dimissioni dalla Goldman. Già, il club dell’Euro… ma non è sempre quello splendido villaggio globale a cinque stelle “All inclusive” al quale l’Amato Giuliano nel ’92 volle farci aderire a tutti i costi? Si, al modico costo di un prelievo forzoso del 6x1000 su tutti i conti correnti degli italiani. Ma certo, è proprio quello il club dell’Euro cari tartassati del belpaese!
             A proposito di Cassandre, in queste ore ci giungono notizie, accertate e documentate con tanto di nomi, cognomi ed incarichi, che ogni giorno in tutto il mondo si stanno dimettendo decine e decine di importantissimi dirigenti di banche e finanziarie. Cosa starà succedendo? Chissà, possiamo certamente ipotizzare, senza scomodare l’epica visionaria, che probabilmente devono sapere qualcosa che noi (ancora) non sappiamo. Da notare però che tutto questo sta accadendo nel più totale silenzio dei media, italiani e stranieri, ma questa non è certo una novità, ahimè.
             “Un fantasma si aggira per l’Europa”, ricordate l’incipit del famoso manifesto di quasi duecento anni fa? Ebbene l’argomento  trattato era una critica a tutto campo dell’economia politica scellerata propugnata dal liberal liberismo a quel tempo, esattamente come oggi, imperante. Peccato che la “cura”, proposta da Marx, si rivelò persino peggiore del male che voleva curare. Ma le cure sbagliate evidentemente non sono merce rara nel vecchio continente. Disgraziatamente, infatti,  i tecno-burocrati di Bruxelles e Maastricht ce la stanno mettendo tutta (e si vede, specie in Grecia) per risolvere la gravissima crisi economico-finanziaria. Anche e soprattutto avvalendosi di loro uomini di fiducia appositamente elevati alla guida degli stati pigs. In che modo sia stato fatto  è un semplice dettaglio, per la democrazia questo ed altro! Lo sanno bene gli iracheni, i libici e gli egiziani e stanno per impararlo anche in Siria. Del resto il benessere e la felicità richiede sacrifici.
            Infine una riflessione sulla disperazione generalizzata che sta portando al suicido tanta povera gente, temiamo infatti che si tradurrà molto presto in un violento conflitto sociale.
Al momento non ci è dato di sapere se ad Equitalia, all’Agenzia delle Entrate, al Quirinale o a Palazzo Chigi si stiano o meno rendendo conto che ad un certo punto la gente la smetterà di ammazzarsi per colpa di tasse e debiti e rivolgerà le armi contro i propri (a torto o a ragione) aguzzini.
A mio avviso ci sarà inevitabilmente un momento (ritengo a breve) nel quale la gente tramuterà la propria frustrazione e disperazione in rabbia e vendetta. E allora si che saranno davvero guai seri. Molto seri cari professori, cari politici e carissimi banchieri sordi e ciechi.
            Sono un profeta di sventura? Forse. Non ho capito nulla? Chissà. Sarà la mia una previsione azzardata? Può darsi. Ma io la definirei piuttosto una  Cassandra Taxing.  Meditate gente, meditate…

Alberto Ferretti
www.albertoferretti.it