IL DINANIMISMO SALUTA E RENDE OMAGGIO A JAMES HILLMAN
Queste le parole di James Hillman rilasciate in una Sua intervista tanto illuminante da divenire uno splendido saggio edito da BUR - "Il piacere di pensare" conversazione con Silvia Ronchey -.
Queste le parole da cui prendevo spunto – più di due anni fa – per scrivere il secondo, e forse più importante, manifesto del dinanimismo.
Queste le parole con cui oggi voglio ricordare, ringraziare e salutare lo stesso Hillman, il piu' famoso psicoanalista e filosofo americano contemporaneo.
Lui, il padre della psicologia archetipa e teorizzatore del "fare anima" come mezzo d'identificazione dell'uomo psicologico, ci ha definitivamente salutato due giorni fa ( ma da tempo hillman era ammalato di cancro ), non senza donarci un'ultima lezione.
Ha deciso, infatti, di lasciare questo mondo - sicuramente per lui abbondantemente compreso - con lucidita', rinunciando alla somministrazione di dosi massicce di morfina che avrebbero certamente lenito i suoi dolori ma, nello stesso tempo, offuscato il suo pensiero. Volendoci, forse, in questo modo ricordare l'importanza del pensiero e delle idee che neppure con la morte possono e devono dissolversi.
A lui va il mio grazie, con la viva convinzione che il suo 'daimon' continuera' ad elargire doni per molto tempo ancora.
zairo ferrante
*Per leggere la biografia di hillman: http://it.wikipedia.org/wiki/James_Hillman
** Un suo libro e il suo "daimon" : http://www.parodos.it/books/pensiero%20filosofico/hillman.htm
***ulteriori notizie sulla sua morte: http://blog.panorama.it/italia/2011/10/28/eutanasia-la-morte-di-james-hillman-e-una-lezione-sulla-vita/
****foto tratta da: http://www.scottlondon.com/interviews/hillman_italian.html