Passa ai contenuti principali

47° PREMIO CAMPIELLO A VENEZIA di Manuela Vio

PREMIP CAMPIELLO 47.jpgLa prima settimana di settembre è, per la città di Venezia, ricca di eventi interessanti e importanti, tra i quali, il 47° Premio Campiello che si terrà nella serata del 5 settembre al Teatro La Fenice, incontro letterario importante non che pullulante di celebrità. Il Premio Campiello da quando fu istituito (1962) ai giorni nostri, ha provato la validità delle sue scelte culturali segnalando all’attenzione del pubblico numerosi autori e romanzi che hanno segnato la storia della letteratura italiana, il successo di alcune opere premiate, hanno avuto un riscontro non soltanto da parte del lettore ma anche dalla trasposizione cinematografica. Questo prestigioso premio è considerato uno tra i più importanti d’Italia e tra i più rinomati del panorama editoriale italiano…pensate che bello riuscire ad aggiudicarselo! J

Ritornando alla serata del 5 settembre…detta anche “La Cerimonia finale” è un appuntamento di gala esclusivo, rigorosamente su invito, a dire la verità, ho provato ad avere l’invito ma sono arrivata troppo tardi, non c’era più posto…che sfortuna! Durante questa serata si mescoleranno: mondanità, cultura e spettacolo. Saranno presenti le alte cariche istituzionali dello Stato, della città di Venezia, del mondo Confindustriale e dell’imprenditoria nazionale e veneta. Ogni anno, vengono invitate personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiana. Nel tempo il Premio Campiello si è sviluppato in molte altre iniziative al servizio della letteratura e della cultura intese nella loro più ampia accezione. Per questo l’attività del Premio non si esaurisce nella fase ufficiale della cerimonia conclusiva, ma al contrario punta a conservare una funzione di servizio culturale permanente, durante tutto il corso dell’anno.

I 5 finalisti del Premio Campiello 2009 sono:

Elena Loewenthal, Conta le stelle, se puoi, Einaudi

Margaret Mazzantini, Venuto al mondo, Mondatori

Pierluigi Panza, La croce e la sfinge, vita scellerata di Giovan Battista Piranesi, Bompiani

Francesco Recami, Il superstizioso, Sellerio

Andrea Vitali, Almeno il cappello, Garzanti

Personalmente ho letto tre dei romanzi finalisti e posso dire che tutti e tre meritano di ricevere il Premio Campiello, per gli altri due…mi organizzerò!

Il Premio Opera Prima invece è stato assegnato a:

Cesarina Vighy, L’ultima estate, Fazi.

Oltre al Premio, è stata fondata nel 1985 la Fondazione Il Campiello, è nata per volontà degli Industriali del Veneto con l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura, opera attraverso la realizzazione di manifestazioni, convegni, tavole rotonde e, in particolare, con l’organizzazione e la gestione del Premio Letterario Campiello, insomma una Fondazione e un Premio che hanno una gran bella storia.

Il prossimo anno pur di partecipare, richiederò l’invito almeno tre mesi prima…

 

 

Sito ufficiale:           /www.premiocampiello.org

 

 

Manuela Vio

 

Citazione : “Siamo delle piccoli ed individuali tempeste, che messe insieme fanno un grande e devastante tornado” - Manuela Vio -


http://manuelavio.estro-verso.org/
 
 
video
http://www.youtube.com/watch?v=gZemQe5skFM

 

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...