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Fazi Editore : Le novità della settimana, V. Cerracchio, S. Stevens (con note di S. King e C. Lucarelli)


 
Inoltra
Care lettrici e cari lettori,
come di consueto vi segnaliamo le nostre ultime novità, appena arrivate in libreria: 

UNO SPARO NEL BUIO di Vincenzo Cerracchio
L'ORA DELLA CACCIA di Shane Stevens

Speriamo siano di vostro interesse e vi auguriamo un buon fine settimana!

Vincenzo Cerracchio
UNO SPARO NEL BUIO


Intrighi politici e contrasti sociali ricostruiti alla perfezione in un testo avvincente ambientato nella Roma del primo dopoguerra. 

Roma, 1922. Presso la Corte d'Assise si svolge il processo per l'omicidio di Bice Simonetti, il cui cadavere è stato ritrovato la mattina del 4 gennaio 1918 sul Lungotevere Marzio. L'imputato, Ignazio Mesones, figlio di un diplomatico peruviano e marito della vittima, è accusato di aver ucciso la donna con un colpo di pistola alla tempia con l'intento di simularne il suicidio. Il caso sembra piuttosto semplice da risolvere, se non fosse per l'ipotesi, sempre più plausibile, di un eclatante scambio di persona per le evidenti condizioni fisiche dell'imputato: l'uomo, da anni, è completamente cieco.
Testimonianze infervorate e perizie controverse smuovono le acque di un'indagine la cui soluzione appare sempre più difficile, ostacolata da deposizioni contraddittorie, minacce recapitate per mezzo di sgrammaticate lettere anonime, traffici di droga sotterranei e la comparsa di strane figure sulla scena. L'esito del processo si sposta presto sui giornali, dove gli articoli di cronaca si fondono sapientemente con i pareri personali degli autori dei vari pezzi, che condannano o assolvono imputati e testimoni prima ancora che la giustizia abbia fatto il suo corso. Sullo sfondo c'è l'Italia del primo dopoguerra, l'Italia dei governi deboli e dell'incertezza politica, dei duelli d'onore e dei violenti scontri di piazza, della lotta all'analfabetismo e dei primi passi verso l'emancipazione femminile.
Basandosi su una storia vera, Vincenzo Cerracchio ci regala un giallo sottile e suggestivo, avvolgendolo con maestria e romanticismo nell'atmosfera nostalgica dei profumi, dei colori e dei sapori della Roma degli anni Venti.
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Shane Stevens
L'ORA DELLA CACCIA


«Romanzo brillante di ossessioni e vendette, è una delle storie più nere mai scritte sul male. Lo consiglio senza riserve, a patto che il lettore abbia nervi saldi e stomaco forte».
Stephen King

«Non ci sarebbero stati James Ellroy, John Connolly, Jeffery Deaver, neppure il Thomas Harris de Il silenzio degli innocenti, e neanche un po' di King, se non ci fosse stato Shane Stevens».
Carlo Lucarelli

Aprile 1975. Parigi. Un uomo viene trovato impiccato a una corda di pianoforte. Il suo nome è Dieter Bock, un ex capitano delle SS. La tesi del suicidio non regge e l'indagine viene affidata all'ispettore César Dreyfus, unico superstite di una famiglia ebrea sterminata ad Auschwitz. Le piste sono innumerevoli e complesse, dal Mossad ai servizi segreti occidentali che si sarebbero serviti della collaborazione di Bock nel dopoguerra. Ma quando l'ispettore scopre che le morti di un banchiere svizzero, di un industriale belga e di un diplomatico inglese sono collegate, è l'inizio di una serie di colpi di scena in cui ogni certezza si rivela infondata. In una caccia senza tregua, César estenderà le sue indagini in Austria e in Germania sulle tracce del complotto più occulto e paradossale della Storia. Perché niente è ciò che sembra, la sete di vendetta può attendere decenni e tra le pieghe delle tragedie d'Europa si nascondono segreti che hanno condannato a morte chiunque li conoscesse. Fra criminali di guerra nazisti, tradimenti e servizi segreti, in una corsa a perdifiato che non lascerà scampo al più smaliziato dei lettori, con un protagonista impossibile da dimenticare, si dispiega l'ultimo romanzo di Shane Stevens, maestro riscoperto del crime novel cui hanno dedicato grandi elogi le firme più prestigiose, da James Ellroy a Stephen King, fino al nostro Carlo Lucarelli.
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