Già da noi intervistata per la sua affermazione con il racconto "Noi siamo Matrice" al primo concorso Associazione Hyperion a cura di I. Bruno e Sol (si veda il libro collettaneo Verso un nuovo mondo) una nuova breve intervista a Emilia C. Perri sul suo futuro prossimo letterario. "Noi siamo Matrice" era ispirato anche da Bradbury, in particolare (si veda intervista su Scienza e Futuro webzine/Neofuturismo....) " Lo scenario distopico mi è scaturito dalla penna in modo naturale, dal momento che uno dei miei libri preferiti è "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury. Perciò ho immaginato un mondo in cui tutti o quasi sono vittima della "dipendenza" dalle storie, storie di cui hanno bisogno come una droga per non essere costretti a prendere atto della realtà. I Cantori, i signori delle storie, fanno parte dell'élite di questa società, essendone i pilastri. Uno di loro però si chiede che cosa accada, nel percorrere liberamente le correnti della creatività… cioè, cosa succede a un Cantore che non voglia rientrare nei limiti dettati dal sistema? Cosa capita a chi rivendica a sé la libertà di andare oltre?"......
Ora la scrittrice dichiara:
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D – Quali sono i tuoi progetti, passati e futuri?
Ho da qualche anno, dopo una lunga pausa, ripreso la mia attività di scrittura: a fine 2016 è uscito per Kleiner Flug il graphic novel Salomé, disegnato da Silvia Vanni. Si tratta di un adattamento postmoderno del dramma di Oscar Wilde, che ha da poco vinto il premio Crepax (categoria editori – graphic novel). Un altro progetto, per i fumetti, vedrà la luce a fine 2017. Ad Aprile 2017 è infine uscito un mio romanzo per ragazzi per Watson Edizioni. Il mio proposito è di continuare a scrivere, muovendomi come mio solito tra più mondi: la mia attività di insegnante, la narrativa e i fumetti....
Biografia minima
Nata a Cosenza, vive tra Roma e Bologna. Da sempre appassionata di fumetti, cinema e letteratura, nel 2005 sceneggia l'albo a fumetti "Korea 2145", vincendo il premio Carlo Boscarato, categoria miglior esordio. Collabora con lit-blog (Diario di pensieri persi) e siti di informazione su fumetti e cinema (Osamushi, Shoujo Manga Outline). Diversi suoi racconti sono raccolti in antologie (Delos Books, Alcheringa, Plesio). Insegna materie letterarie nei licei ed è sceneggiatrice per la casa editrice Kleiner Flug, per cui nel 2016 firma l'albo "Salomé", disegnato da Silvia Vanni. Nell'Aprile 2017 esce per Watson Edizioni il suo primo romanzo: "Un fantasma molto affamato", un fantasy per preadolescenti.
Blog personale:
https://emiliacinziaperri.wordpress.com/
D – Quali sono i tuoi progetti, passati e futuri?
Ho da qualche anno, dopo una lunga pausa, ripreso la mia attività di scrittura: a fine 2016 è uscito per Kleiner Flug il graphic novel Salomé, disegnato da Silvia Vanni. Si tratta di un adattamento postmoderno del dramma di Oscar Wilde, che ha da poco vinto il premio Crepax (categoria editori – graphic novel). Un altro progetto, per i fumetti, vedrà la luce a fine 2017. Ad Aprile 2017 è infine uscito un mio romanzo per ragazzi per Watson Edizioni. Il mio proposito è di continuare a scrivere, muovendomi come mio solito tra più mondi: la mia attività di insegnante, la narrativa e i fumetti