LUCIANO DI SAMOSATA E IL SUO TEMPO. IL CONFRONTO CON VOLTAIRE.

L'immagine interiore di Luciano di Samosata, scrittore ellenistico che non cessa di stupire per la sua straordinaria versatilità e modernità, è quella ovviante che si proietta nel suo tempo, se pur anticipa molto del tempo futuro. Egli dominò, infatti, la sua epoca (anche con il sorriso e la satira) e la interpretò, denunciandone i limiti e i difetti, in quella mancanza di verità che lo indignava. E la verità Luciano cercava come la meta più alta da lui perseguita nella vita e nel nome della quale criticò i contemporanei, dei quali fustigò l'impostura, la falsità, la vanagloria e la menzogna imperanti. Affinato da tendenze razionaliste, Luciano non esita a prendere in giro i costumi popolari (e non) inclinanti alla magia, alla superstizione in una sorta di generale credulità in cui mette anche i cristiani, pur non nominandoli. Luciano non è dal canto suo separato nettamente da questo senso comune, ma ne mette in luce le ipocrisie.. Luciano non ha certo una sua filosofia, non è nemmeno un eclettico, né aderisce a qualche corrente filosofica particolare. Non apprezza alcuna di queste, a dire il vero, anche se sembra essere vicino alla scuola cinica. Luciano ama la filosofia distinta dai filosofi, ma non vede come essa possa essere unna norma di vita, una possibilità di libertà. di serenità e di ricchezza o di moderazione. Incredulo e scettico per natura, Luciano fu da un lato anche superficiale, tormentato da dubbi ed incertezze, da insoddisfazioni, capace di nutrire ostilità intellettuali. Come ha detto Renan, in Luciano appare per la prima volta quella forma di genio umano di cui Voltaire è stato la più completa incarnazione. Al pari del filosofo francese, Luciano di Samosata si mostra come un saggio smarritosi in un mondo di pazzi e di squilibrati. Tra Luciano e Voltaire esiste qualche differenza, è normale, ma anche qualche forte analogia. Egli agisce con l'arma del riso, dunque, quel riso che è l'arma di Democrito, che si esprime e si traduce nella parodia e nello scherno. Contro gli altri fu implacabile, ma  volle egualmente scrivere qualcosa che facesse il verso a chi criticava: quella STORIA VERA, che narra la storia di un viaggio immaginario, ma così ricco di spunti reali e intuizioni avveniristica, che fanno di Luciano di Samosata uno dei grandi scrittori di fantascienza di tutti i tempi.
Casalino Pierluigi.