IL RITORNO DELLA POLIS?

Si sta facendo strada, in una recuperata visione genuinamente futurista, un nuovo tipo di società democratica, aldilà delle ombre che su di essa si allungano a causa delle sempre più insidiose sfide del presente globale. Facciamoci, però, l'idea di una società come un ambiente in cui un gran numero di persone sono intente a discutere, prendere decisioni sul loro progetto di vita, volto a recuperare senso critico e capacità di analisi e naturalmente per mettere in pratica tale progetto. Non si sa se l'ambiente sarà o meno favorevole alla realizzazione di tale intento, ma la strada di una democrazia progettuale è comunque tracciata. Certamente adesso la democrazia progettuale è ancora lontana, troppo lontana dalla realtà. sia dalle pratiche democratiche del XX secolo che da quelle visionarie della cosiddetta (pseudo) democrazia digitale di cui, peraltro, stiamo vedendo le negative e pericolose premesse. Ciò nondimeno questa concezione che punta all'attualizzazione del tradizionale concetto di democrazia partecipata non è sicuramente un'utopia. Fortunatamente, infatti, l'innovazione socio-tecnica non sta conducendoci solo verso fenomeni involutivi della (pseudo) democrazia digitale, ma anche ad inedite forme di democrazia, quasi ad ritorno, in grande dimensione, dell'antica polis greca. Solo il tempo ci dirà che questo obiettivo sarà raggiunto.
Casalino Pierluigi