E-R- La stampa ferrarese? Extracomunitari della Libera Informazione

 EDITORIALE N. 13 ASINO ROSSO

ASINO ROSSO

E-R- Il PD a Ferrara arruola tutta la diversamente libera informazione ferrarese


A dir poco esilarante la stampa ufficiale ferrarese alla vigilia delle elezioni regionali 2014, anticipate per le dimissioni del presidente del sisma emiliano 2012 (sarà ricordato solo per questo e per... vedi di seguito), Errani, condannato per gravi reati - in perfetto stile clan casta parentale e costretto alle dimissioni.
Ma si sa, Ferrara è ultima capitale del fu comunismo, poi del fu cattocomunismo e oggi del gaio e extracomunismo pro immigrati, rom, detenuti ecc- ecc.: Orwell docet, la guerra è pace, la legalità è illegalità.  I sondaggi sono però imprevisti, la Lega quasi sfonda e il giovane sindaco di Bondeno, ALAN FABBRI candidato alla Presidenza regionale è certamente in pole position,  una minaccia concreta al destino rosso (molto stinto ) della regione, anche se - realisticamente impresa improbabile,  la regione rossa è ancora un moloch e la rete coinvolge troppi sudditi cittadini con conflitti d'interesse precisi.
Tra questi cittadini certamente i paragiornalisti di Ferrara, praticamente extracomunitari della libera informazione: impressionante e persino banale con due pagine di semiotica, il mandarinaggio non stop: con depistaggi non casuali, tipo anche delitti di decenni (anche gravi) riportati alla ribalta con certi quotidiani in prima linea  con tempestività peraltro sospetta.  Avessero lo stesso zelo con tutte le diverse il-legalità della Casta PD ferrarese, dal Palazzo degli Specchi a oggi,  Ferrara non sarebbe ancora gemellata con MosKa ma con la Silicon Valley!
E Alan Fabbri  sistematicamente boiocottato oppure sempre demonizzato da Centri Sociali arruolati manco fosse la battaglia di Stalingrado  o la solita penosa intellighenzia rossa ferrarese, persino l'estrema sinistra,  tutti nostalgici di Mao, Lotta Continua e  il paradiso fallimentare comunista. Poi  a Ferrara il racket dei mendicanti e degli immigrati non esiste secondo Sindaco, Prefetto, Questore, siamo  al pussismo elevato a simulacro alla N direbbe Baudrillard... Una citta quartiere rispetto a Roma o le metropoli ma così inetta da essere incapace di gestire poche centinaia di immigrati delinquenti che hanno già conquistato occupato abusivamente un intero quartiere  area Stazione e Grattacielo, anzi due invero, sarà per quello -  parodia delle Torri Gemelle che attirano  tutta la feccia extra europea e quella inquietante islamica!
E  la stampa si diceva....  un insulto vivente alla libera informazione, al futuro e al XXI secolo: Ferrara sembra uno dei villaggi di diversamente zombi protagonisti del miglior S. King, pennivendoli analfabeti e veline del regime locale, molto concretamente nel libro cuore del PD Local che dovrebbero essere radiati dall'ODG (quasi tutti, ovvio salvo eccezioni ) se Ferrara fosse una comunità civile e non un villaggio capitale dell'accoglienza suicidale e del sinapsimo deficit, forse semplicemente una diversamente Gulag city,  Megacoop rossa a delinquere!

a cura di BENITO GUERRAZZI