Richetti renziano doc smaschera l'affaire Pubblica vergogna PD

Estense com

 Il caso Stricchi diventa simbolo della spending review. Lo stipendio del direttore del Cadf, pagato più di Napolitano, dopo esser stato lanciato da Estense.com, è diventato il cavallo di battaglia di Matteo Richetti nella corsa alle primarie per la presidenza della Regione.
Il parlamentare del Pd ne ha parlato sia in televisione che in radio, in una intervista a Città del Capo. Prima ne aveva discusso con i giornalisti Alessandra Sardoni e Salvo Sottile nel corso del programma “In Onda” su La7. In mezzo all’“annuncite” e ai “mille giorni” di Renzi, gli è stato chiesto per quale motivo l’argomento municipalizzate sia sparito dal decreto sblocca-Italia. Un colpo di magia che Richetti non ha gradito, anche perché “è invece un punto fondamentale, perché questo paese non può parlare di riduzione della spesa pubblica solo in campagna elettorale. Sarà anche vero che la difficoltà a produrre una legislazione generale ma c’è una quotidianità nella politica che non conosce cambiamento, che va aggredita”.
E un esempio lampante secondo Richetti è proprio quanto segnalato dal nostro giornale: “mi sono occupato del caso di un consorzio di tredici comuni del ferrarese, che ha un consorzio di gestione dell’acqua il cui direttore è pagato più di Napolitano”.
La soluzione? La proposta di Richetti è un fac-simile di quella lanciata da Eric Zaghini, quasi sicuramente candidato al consiglio regionale: “stabilire per legge che non si può più prendere più del manager apicale del socio che partecipa a quel consorzio. C’è un dirigente del Comune socio che prende 70/80mila euro? Bene, altrettanti ne prenderà quello. È bene che tutta la dimensione pubblica di questo Paese entri con due mani dentro queste realtà”.