Il critico d'arte VItaldo Conte in Cicloverso

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biciA seguito dell’incontro di Monte Compatri del 27 giugno scorso svoltosi durante CicloInVersoRoma, ha preso corpo tra i presenti l’idea di “CicloInVerso – Poesia in Bicicletta”, un libro andato in stampa ad agosto e a cui hanno aderito diversi autori anche da Ferrara, Torino, Veneto e Sicilia. Un viaggio aperto dunque, in una meta che si avvicenda in cicliche interposizioni di memoria e gambe rese consequenziali e soprattutto predisposte a una percezione nel movimento che asseconda un altrove dove, per ogni giro di corona messo in moto dal pedale, viene sedimentata un’introiezione.
Forte è la poetica dell’insieme, di una strutturazione sospesa tra presente e passato, nella circolarità del tempo e degli eventi. Pedalando la mente conduce sempre in qualche dove che la bicicletta già conosce e restituisce con amore. Il libro contiene, tra gli altri, un saggio tematico sul ‘900 curato da Plinio Perilli e una sezione dedicata a Olindo Guerrini e il tardo ‘800, ripercorrendo le esperienze maturate col Giro ciclopoetico attraverso diversi scritti redatti nell’ultimo decennio.
Il libro contiene scritti di Enrico Pietrangeli, Domenico Sacco, Plinio Perilli, Simona Cigliana, Andrea Bisighin, Alessandro Mascia, Monica Martinelli, Neriene, Lucianna Argentino, Cinzia Marulli, Sandro Di Segni, Vittoria Arena, Maria Lanciotti, Vitaldo Conte, Ermanno Eandi, Olindo Guerrini, Luca Leoni, Stefano Caranti, Lara Cecere, Mauro Corona, Lorenzo Poggi, Alberto Pucciarelli, Paolo Carlucci, Marzia Spinelli, Anita Napolitano, Giovanni Lauricella, Ennio Piacentini, Anna Maria Mazzoni e Antonella Santoro con una dedica di Loreto Aratari a Vito Taccone. Il libro, edito da Edizioni Controluce (Monte Compatri), è un progetto sviluppato in collaborazione con le pagine Facebook di Love, peace and bike e CicloInVerso con patrocinio della Fuis.