Ripercorrendo le tappe della storia politica italiana del primo
Novecento, Roberto Guerra riflette sull’attuale crisi culturale e sulla
possibile rinascita, nel nostro Paese, nell’era di Internet, di una
sinistra realmente democratica associata al Futurismo. Chiudono il
libro, caratterizzato da uno stile inconsueto e personale, una serie di
interviste e una raccolta di poesie che l’autore ha voluto dedicare al
terremoto emiliano del 2012.