Niente compiti a casa. l'Italia sa da sola cosa deve fare". Matteo Renzi al suo debutto europeo risponde così ai giudizi negativi di Bruxelles sui conti pubblici italiani. "Non abbiamo rassicurazioni da dare", precisa il premier, sulla situazione economica dei Paesi membri, poi se ne parlerà "nel prossimo Consiglio Ue, il 20 e 21 marzo".
"Qui si è discusso di Ucraina", puntualizza il capo del governo italiano, alla riunione dei 28 capi di Stato e di governo dedicati alla crisi nella Repubblica ex sovietica. "Ma rispetto a questo costante refrain italiano per cui si dipinge l'Europa come un luogo nel quale veniamo a prendere i compiti da fare a casa, non è così. L'Italia sa cosa deve fare; lo deve fare per il futuro dei propri figli e lo farà
consapevole che oggi la priorità per il nostro Paese è lavoro e crescita-crescita e lavoro".
http://notizie.it.msn.com/topnews/renzi-alla-ue-non-dateci-i-compiti-a-casa
"Qui si è discusso di Ucraina", puntualizza il capo del governo italiano, alla riunione dei 28 capi di Stato e di governo dedicati alla crisi nella Repubblica ex sovietica. "Ma rispetto a questo costante refrain italiano per cui si dipinge l'Europa come un luogo nel quale veniamo a prendere i compiti da fare a casa, non è così. L'Italia sa cosa deve fare; lo deve fare per il futuro dei propri figli e lo farà
consapevole che oggi la priorità per il nostro Paese è lavoro e crescita-crescita e lavoro".http://notizie.it.msn.com/topnews/renzi-alla-ue-non-dateci-i-compiti-a-casa