D'Annunzio a... Taranto: con Pierfranco Bruni....

CINQUEW....  TARANTO - Ampio successo il D’Annunzio proposto da Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni in una affollata serata a Taranto coordinata da Marilena Cavallo. Con un articolato e ampio dibattito a più voci si è discusso, a Taranto, del D’Annunzio di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni: “Io ho quel che ho donato” (Nemapress edizioni) in una serata che ha visto coinvolti intellettuali, docenti e ragazzi del Liceo Moscati di Grottaglie. La manifestazione organizzata dall’Associazione culturale “Oriana Fallace” ha visto il saluto della presidente Giusy De Marco e l’introduzione e il cordinamento della serata della saggista Marilena Cavallo che ha dialogato con Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni. In conclusione si è sviluppato l’intervento della giornalista Tiziana Grassi che si è soffermato sul valore estetico del testo di Bruni e De Giovanni.

Su D’Annunzio si è discusso in modo originale portando sul tavolo del dibattito temi e problematiche che non sono certamente all’ordine del giorno sia nei testi scolastici che nelle assise accademiche. Dalla cristianità del D’Annunzio francescano ai simboli alchemici e sciamanici, dal suo interventismo come rapporti con i valori dell’identità nazionale al suo intenso e contradditorio amore con Eleonora Duse.

Sia Pierfranco Bruni che Neria De Giovanni, stimolati intelligentemente da Marilena Cavallo, hanno focalizzato l’attenzione sulle questioni posti dal libro ma sono andati anche oltre.

Bruni ha tracciato un profilo di un D’Annunzio tragico che trova i suoi riferimenti in Alfieri e Foscolo per poi catturare l’attenzione sulla griglia archetipica dei simboli lunari, delle aquile e del mondo orientale...... C    CinqueW