N.90 2 2014 per PoliticaMente, rivista on line di Roma Capitale, area Università La Sapienza, fondata dallo stesso Gian Franco Lami, scrittore e filosofo, al nono anno di attività.
Rivista antagonista e neooggettiva d'alto livello, oggi accreditata nel panorama culturale tra i laboratori più rilevanti in ambito metapolitico e transculturale.
In questo numero intervento dell'attuale direttore Riccardo Scarpa (Univ. La Sapienza): IL RISORGIMENTO DEI FILOSOFI PRATICI ..."S'è veduto come nella filosofia tedesca l'illuminismo evolse in senso idealistico, a cominciare dalla filosofia critica. Ciò valse, anche, per le forme del materialismo idealizzato e storicistico marxengelsista e dell'individualismo"... Consulta articolo e inoltre:
Il celebre Alain de Benoist, filosofo atipicamente post-postmoderno (introdotto da Giovanni Sessa, filosofo e scrittore neoeuropeo doc) con Socialismo né destra né sinistra ... "Ospitiamo sul numero di febbraio della nostra rivista, con il consenso dell’Autore, uno scritto di grande importanza. In esso, Alain de Benoist, tra i pensatori più stimolanti presenti attualmente nel panorama intellettuale europeo, commentando il libr o di Jean-Claude Michéa Le Complexe d’Orphée , si confronta, da un lato con la storia del socialismo tra XIX e XX secolo e, dall’altra, con la pervasività dell’ideologia liberale, che ha fini to per abbattere i confini segnati dalla stessa originaria idea socialista, invadendone il campo attraverso il falso mito del “progresso”.
Sullo sfondo del discorso di de Benoist viene indicata la necessità, ormai imprescindibile, di Altre Sintesi culturali e politiche, affinché l’Europa superi l’ mpasse attuale, nella quale sempre più minacciose avanzano le ombre del Nuovo Regime, la governance.
Data la centralità nel dibattito politico contemporaneo delle argomentazioni addotte dal filosofo francese, ci auguriamo che i lettori di politicamente.net, prendano posizione in merito"...
"Il gennaio 1905, il «regolamento» della Sezione francese dell’Internazionale operaia (SFIO) – il partito socialista dell’epoca – indicava ancora quest’ultima come un «partito della classe operaia che si prefigge di socializzare i mezzi di produzione e scambio, ossia di trasformare la società capitalistica in società collettivista ... "Consulta articolo.
Ulteriormente:
In pillole uno zoom a 360° tra neotradizione e postavanguardia, alla ricerca dell'Italia e dell'Europa perdute...
Rivista antagonista e neooggettiva d'alto livello, oggi accreditata nel panorama culturale tra i laboratori più rilevanti in ambito metapolitico e transculturale.
In questo numero intervento dell'attuale direttore Riccardo Scarpa (Univ. La Sapienza): IL RISORGIMENTO DEI FILOSOFI PRATICI ..."S'è veduto come nella filosofia tedesca l'illuminismo evolse in senso idealistico, a cominciare dalla filosofia critica. Ciò valse, anche, per le forme del materialismo idealizzato e storicistico marxengelsista e dell'individualismo"... Consulta articolo e inoltre:
Il celebre Alain de Benoist, filosofo atipicamente post-postmoderno (introdotto da Giovanni Sessa, filosofo e scrittore neoeuropeo doc) con Socialismo né destra né sinistra ... "Ospitiamo sul numero di febbraio della nostra rivista, con il consenso dell’Autore, uno scritto di grande importanza. In esso, Alain de Benoist, tra i pensatori più stimolanti presenti attualmente nel panorama intellettuale europeo, commentando il libr o di Jean-Claude Michéa Le Complexe d’Orphée , si confronta, da un lato con la storia del socialismo tra XIX e XX secolo e, dall’altra, con la pervasività dell’ideologia liberale, che ha fini to per abbattere i confini segnati dalla stessa originaria idea socialista, invadendone il campo attraverso il falso mito del “progresso”.
Sullo sfondo del discorso di de Benoist viene indicata la necessità, ormai imprescindibile, di Altre Sintesi culturali e politiche, affinché l’Europa superi l’ mpasse attuale, nella quale sempre più minacciose avanzano le ombre del Nuovo Regime, la governance.
Data la centralità nel dibattito politico contemporaneo delle argomentazioni addotte dal filosofo francese, ci auguriamo che i lettori di politicamente.net, prendano posizione in merito"...
"Il gennaio 1905, il «regolamento» della Sezione francese dell’Internazionale operaia (SFIO) – il partito socialista dell’epoca – indicava ancora quest’ultima come un «partito della classe operaia che si prefigge di socializzare i mezzi di produzione e scambio, ossia di trasformare la società capitalistica in società collettivista ... "Consulta articolo.
Ulteriormente:
Stefano Arcella, noto filosofo, su Rudolf Steiner IL PENSIERO VIVENTE NELLA FILOSOFIA DELLA LIBERTA' DI (....) ... "Steiner è conosciuto soprattutto come fondatore dell'Antroposofia, il movimento spirituale che si inserisce nel quadro del fermento neospiritualistico, di reazione al positivismo ed alla fede ottimistica nella scienza che caratterizza il clima culturale europeo dei primi decenni del Novecento..." Consulta articolo
Gabriele Sabetta, noto filosofo e politologo su... Letta e Napolitano ripetono che il peggio è passato… ma siamo proprio sicuri? ... "Il 2013 si è concluso senza alcuna rassicurazione su un eventuale ritorno dell’economia mondiale a quella che una volta era considerata un’andatura di crescita “regolare”. Piuttosto che accenni di ripresa, si avvertono i segnali di una stagnazione..." Consulta articolo
Luca Siniscalco , noto giovane pop filosofo (redattore di Luuk Magazine e dell'area della rivista stessa di Milano, Antares) con una originalissima analisi del/sul web...Note a margine di una suggestiva e precaria connessione... " La società moderna si concede il lusso di tollerare che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti pensano allo stesso modo”. (N. G. Dávila) Digitare come nuova via di redenzione. Le dita toccano rapide e flemmatiche la superficie del tablet, si rincorrono in una danza esagitata e parossistica verso l'apice della realizzazione... Consulta articolo
Il poeta dinanimista Zairo Ferrante con una esplorazione squisitamente presocratica 2.0, quasi, ovvero Saggio semi para-poetico sull’inconsistenza della società e il non-essere che diviene essere...." Nel VI - V Sec. A.C., Parmenide, da Elea, diceva: “l’essere è e non può non-essere. Il non-essere non è e non può essere ”. Semplificando: se A è l’essere unico e se B non è A, allora B è il non-essere. Seguendo questo ragionamento, se A si trasforma in B non è più essere ma diventa non-essere e, pertanto..." Consulta articolo
Sandro Giovannini, fondatore con lo stesso Sessa e altri del Movimento Nuova Oggettività(oggi tut'uno con La Scuola Romana...) con una sorta di neomanifesto urfuturista... "“Per una Nuova Oggettività”Nuovaoggettività – Urfuturismo – Aristocraziasociale Pensiamo che giustapporre, unire, con-fondere, moltiplicare le nostre opzioni, sia una giusta risposta all’esperienza che ci ha guidato in questi ultimi anni. Qualcuno forse può presumere che..." Consulta
Infine Roby Guerra, scrittore neofuturista con un estratto dal suo ultimo saggioFuturismo e Transumanesimo. La Poetica di Internet (La Carmelina, 2014 ebook) Marte e Europa... "Di tanto in tanto, nell’eclissi della Bellezza e della Potenza (con la P e la B maiuscole) del secondo novecento, Marte..."
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In pillole uno zoom a 360° tra neotradizione e postavanguardia, alla ricerca dell'Italia e dell'Europa perdute...
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