Matteo Renzi contro De Benedetti, la Futurpolitik

futurismo 2109Se il Corriere usa De Benedetti contro Renzi






La mossa di via Solferino che mette il salvataggio di Sorgenia in prima pagina: lancia un avvertimento al premier poco gradito e accontenta gli azionisti Rcs......La tesi dell'articolo - non affidato agli esperti di energia del quotidiano milanese, ma al paladino del partito anti-casta Sergio Rizzo - è che il caso Sorgenia rischia di finire in un complesso calderone di ricatti incrociati e «voti di scambio», governato abilmente da Matteo Renzi sull'asse Berlusconi-De Benedetti e con la benedizione delle banche: da un lato la società può essere salvata grazie alle sovvenzioni di Stato per l'energia termoelettrica, il cosiddetto capacity payment; dall'altro attraverso l'ingresso in campo di un colosso come l'Eni. Nel primo caso il capacity payment dovrebbe essere concesso dal governo Renzi con la collaborazione del dicastero delle politiche energetiche: lo Sviluppo Economico, proprio quello dove si è insediata Federica Guidi, la più berlusconiana (e per questo presa di mira da Repubblica) tra i ministri del neo premier. Che non a caso, oltre all'energia, ha a che fare con i business del Cavaliere, emittenza tivù e tlc. Nel secondo Renzi potrebbe accontentare Sorgenia senza dispiacere a Berlusconi, confermando nell'imminente rinnovo dei manager pubblici l'amico del Cavaliere Paolo Scaroni alla guida dell'Eni, in cambio di questo piccolo favore del salvataggio della società del gruppo De Benedetti. Tutto chiaro?
Mica tanto. Salvo che il Corriere e il suo direttore, affaccendati soprattutto sul fronte delle baruffe tra grandi azionisti per la ristrutturazione del gruppo Rcs, non potevano dimenticarsi di Sorgenia, caso finanziario dell'anno, finora trattato un po' di conserva. Urgeva un riposizionamento. Ma per non infastidire più di tanto quelli che i debiti li hanno contratti - la società fondata dall'Ingegnere - e nemmeno le banche che allegramente hanno concesso tale credito - con una leva finanziaria che i nostri imprenditori «normali» nemmeno si sognano -, il Corriere ha deciso di andare sulle manovre di Renzi. Il quale, almeno a livello di intenzioni, sembrerebbe pronto a sfruttare la vicenda pro domo sua. D'altra parte è lui il personaggio del momento. Ancorché poco amato dall'attuale direzione di via Solferino.


CORSERA