Un dinamismo contemporaneo investe la quarta edizione di Fu.Mo Futurismo Morcianese, manifestazione a ingresso libero, che si svilupperà nel centro storico di Morciano nelle sere dal 26 al 28 luglio. Tre giorni per dar voce in chiave attuale al movimento che ha fatto della velocità il suo cavallo di battaglia. Un evento dedicato a Umberto Boccioni, artista di origini morcianesi, attivo nel campo della pittura e scultura (nell’immagine l’opera Visioni simultanee). Quest’anno l’organizzazione della kermesse è stata affidata dal Comune alla cooperativa teatrale riccionese Città Teatro: «Ci avvaliamo di Città Teatro per fare un salto di qualità - evidenzia Filippo Ghigi, assessore alla cultura - ciò che vogliamo è far crescere e consolidare questa festa. Il progetto della compagnia ci ha colpiti sia nella sua ideazione sia nella sua organizzazione».
Il programma è intenso e contempla i vari ambiti toccati dal movimento. Come in un vortice creativo il cuore di Morciano è pensato come un nucleo ideale per interpretare il Futurismo, partendo dai giovani. «In questa tendenza a crescere, dando valore al concetto di ideale, sono i giovani il soggetto a cui guardiamo - sottolinea Mirco Gennari, presidente di Città Teatro - in questo momento di sofferenza per le nuove generazioni nulla appare più importante del bisogno giovanile di imporsi. La nostra idea non è quella di riproporre il Futurismo nel senso filologico e nostalgico, ma attraverso una visione nuova, cogliendo i moniti che hanno una ricaduta nel contemporaneo».... Chttp://www.romagnanoi.it/news/home/1188340/Il-Futurismo-proposto-senza-chiavi-nostalgiche.html