Lo ha indicato il candidato
del Centrodestra Patrick Novembre
Sgarbi assessore alla Cultura
a Bordighera, il Comune sciolto, ingiustamente, per mafia
Il Tar ha annullato il provvedimento di scioglimento
e successivamente il Consiglio di Stato ha rigettato
il ricorso dell’Avvocatura dello Stato
BORDIGHERA – Vittorio Sgarbi ha accettato la proposta di ricoprire la carica di assessore alla Cultura a Bordighera, il comune sciolto (ingiustamente, come ha accertato il Tar) per mafia, e dove si torna alle urne a fine mese.
Il critico d’arte è stato indicato assessore alla Cultura dal candidato del Centrodestra Patrick Novembre, 43 anni, commercialista, sostenuto da Pdl, Fratelli d'Italia, Lega Nord e lista civica «Pro comitato ospedale Saint Charles».
Novembre ieri ha incontrato Sgarbi a Torino, a margine di una iniziativa al Salone del Libro.
In mattinata invece nella città ligure si terrà una conferenza stampa cui parteciperanno Novembre, Sgarbi e numerosi esponenti politici locali.
A proposito dello scioglimento per mafia del Comune di Bordighera Sgarbi cita Leonardo Sciascia: «Un'idea morta produce più fanatismo di un'idea viva; anzi soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte»
*Vittorio Sgarbi ufficio stampa