LETTERATURA ferrarese contemporanea: Matteo Bianchi su M. Simoni, L. Dal Cin, M. Gozzi, L. Mazzoni

 

FERRARA. Cari amici vi scrivo (così comincerei la mia lettera, al modo di Dalla), amici di penna – s’intenda – di cui condivido intenti e parole. C’è una grossa novità, ma non si tratta dell’anno che verrà, bensì è già venuto. La novità sono le pubblicazioni che avete offerto alla città di recente: Marcello Simoni, con I sotterranei della cattedrale (Newton Compton Editori, 2013), si è aggrappato tenacemente alla sua immaginazione e ha risolto tramite la fantasia grane irrisolvibili; Martino Gozzi con Mille volte mi ha portato sulle spalle (Feltrinelli, 2013), vuole ancora credere nelle battaglie ideologiche del passato e racconta un mondo che quasi ci parrebbe perduto; Luigi Dal Cin, con Wiligelma Cook (La Scuola, 2013), racconta davvero una favola, si prende cura delle prospettive dei bambini e colora il loro presente attraverso il passato comune; infine Lorenzo Mazzoni, con Apologia di uomini inutili (La Gru, 2013), che, per quanto scoraggiato dall’indifferenza e dalla diffidenza, non riesce a smettere di stanare qualche istante di riscatto in chi gli sta intorno... C

 

http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/05/17/news/la-grande-fortuna-di-ferrara-citta-ricca-di-giovani-scrittori-1.7085031