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ECONOMIA-Italia quasi default: la scienza vs. la politica

Il nord è sull'orlo di un baratro economico che trascinerebbe tutto il nostro Paese indietro di mezzo secolo". Il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi, lo ha sottolineato all'assemblea dell'associazione degli industriali.

Squinzi ha parlato di orlo del baratro per il nord Italia dopo aver fatto riferimento anche delle "debolezza strutturali" del Mezzogiorno, "una parte del Paese in cui lo sforzo per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione assume le caratteristiche di una vera e propria sfida per la sopravvivenza".

"Negli ultimi 18 mesi lo stock di prestiti erogati alle imprese è calato di 50 miliardi: un taglio senza precedenti nel dopoguerra. Quasi un terzo delle imprese ha liquidità insufficiente rispetto alle esigenze operative. Dobbiamo contrastare la terza ondata di credit crunch".... C

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/315869

 

VIDEO

 

Appello degli scienziati a Monti: la spending review non può compromettere la crescita culturale del Paese

 

[ 17 luglio 2012 ] !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un gruppo di 30 scienziati ha promosso insieme a Legambiente la petizione “Io sto con la Ricerca". Ecco il testo

Appello al Governo Monti: chiediamo che il contributo al trasporto delle merci su gomma sia destinato alla ricerca. La spending review non può compromettere la crescita culturale del Paese.
Il Governo Monti con la spending review taglia in modo indiscriminato i fondi agli enti di ricerca, scientifici umanistici e ambientali, compromettendo importanti progetti di ricerca. I tagli previsti in tre anni ammontano a 210 milioni di euro (33.147.093 nel 2012 e 88.392.247 per il 2013 e 2014). Il Governo però decide di non togliere un solo euro ai generosi aiuti di Stato che da anni vengono elargiti agli autotrasportatori per un costo annuale di 400 milioni di euro a carico della collettività. Anzi, in modo del tutto improprio per la finalità del decreto, questa cifra viene garantita anche per l'anno 2013. Il settore del trasporto delle merci su strada contribuisce non solo all'inquinamento dell'aria e delle nostre città, ma anche alle emissioni di CO2 per le quali dovremo pagare pesanti multe se l'Italia sforerà i limiti dettati dai trattati internazionali. Nel 2010, secondo i dati Ispra, i veicoli pesanti hanno prodotto oltre 22 milioni di tonnellate di CO2. Bisognerebbe invece puntare sulla manutenzione e l'ammodernamento degli attuali 16000 km di rete ferroviaria esistente, per un efficace riequilibrio modale, merci e passeggeri. 
Per qualificare non solo a parole la spesa pubblica, chiediamo un emendamento al decreto che sposti alla ricerca una parte dei fondi destinati agli autotrasportatori, annullando così i tagli previsti.  Ne beneficerebbe l'ambiente e farebbe bene alla qualità dello sviluppo tanto invocata.
All'appello, che può essere firmato on-line su http://www.legambiente.it/IoStoConLaRicerca. Hanno già  aderito  illustri nomi della ricerca:
Vincenzo  Balzani (Chimico, Professore emerito  - Università Bologna),Carlo Bernardini (Fisico, Professore emerito - Università La Sapienza di Roma), Luigi Campanella (Chimico, Professore emerito, Università La Sapienza di Roma),Bernardo De Bernardinis (Presidente Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Umberto Guidoni (Astronauta, Divulgatore scientifico), Margherita Hack(astrofisica), Giorgio Parisi (Fisico, Professore Università La Sapienza di Roma, premio Planck per la Fisica),Aurelio Angelini (Sociologo, Professore Università di Palermo, Presidente Comitato Scientifico UNESCO-DESS 2005-2014), Umberto Arena (Professore Ingegneria Chimica, Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli), Edoardo Bai (Epidemiologo - ISDE), Fabrizio Bianchi (Dirigente di ricerca Cnr, Pisa), Salvatore Bimonte (Professore Associato di Economia, Dipartimento di Economia Politica e Statistica, Università di Siena), Enrico Bonari (Professore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Direttore dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa), Marcello Buiatti (Professore di Genetica, Università di Firenze), Mario C. Cirillo (Responsabile Servizio Valutazioni Ambientali Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Liliana Cori (Tecnologo CNR), Rino Falcone(Direttore Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR), Marco  Frey (Professore, Direttore Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), Leone Fronzoni (ricercatore Dipartimento di Fisica, Università di Pisa), Pietro Greco (Giornalista e scrittore - Fondazione Idis-Città della Scienza - Condirettore Scienzainrete), Ugo Leone (professore di Politica Ambientale, Università di Napoli, Presidente Ente Parco del Vesuvio), Pietro Lucisano (Presidente corso di Laurea Magistrale Scienze dell'educazione e della formazione facoltà di Filosofia, Università degli Studi La Sapienza di Roma), Marco Marchetti(Professore, Direttore Dipartimento di BioScienze e Territorio, Università del Molise), Gianni Mattioli (Fisico, Professore  Università La Sapienza di Roma, presidenza Comitato Scientifico UNESCO-DESS 2005-2014),Simonetta Monechi (Professore Dipartimento Scienze della Terra, Università di Firenze), Enzo Naso(Ingegnere, Professore Dipartimento di Meccanica e Aeronautica, Università La Sapienza di Roma - Direttore CIRPS), Enzo Pranzini (Professore Dipartimento Scienze della Terra, Università di Firenze), Tommaso Ruggeri (Presidente del Consiglio Scientifico dell'INdAM Istituto nazionale di alta matematica), Massimo Scalia (Fisico e matematico, Professore  Università La Sapienza di Roma, presidenza Comitato Scientifico UNESCO-DESS 2005-2014), Simonetta Tunesi (Ricercatore UCL Environment Institute di Londra),Alessandro Vercelli (Professore di Economia, Università di Siena), Flavia Zucco (Biologa, Donne e scienza)
 
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16903

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