Biopolitica: Laura Boldrini e il PD flop a Ferrara x il post sisma anniversario: Libere contestazioni di Fratelli d'Italia

N.B. G. MELONI

Per il primo anniversario del sisma emiliano dello scorso Maggio 2012, celebrazioni a Ferrara con lo sbarco poco felice e meramente retorico di Laura Boldrini, ex funzionaria dell'Onu e attuale presidente della Camera del governo inciucio PD+L.

Ovviamente, a Ferrara, capitale del cattocomunismo, tutta la giunta al completo, il sindaco Tagliani, la presidente della Provincia Zappaterra, l'eminenza parlamentare Dario Franceschini, il bonus regionale Vasco Errani, per gli onori di Casa PD Ferrara: Laura Boldrini in parata nel Castello Estense, danneggiato tutt'oggi dal terremoto, dai futuristi (artisti!) locali... battezzato simpaticamente Palmiro.

Presenti anche esponenti dell'imprenditoria ferrarese e familiari delle- fortunatamente-poche vittime ferraresi (nelle località più colpite tra Ferrara Modena e Bologna, la città indenne in tal senso) e i mandarini della stampa locale.

Come già a suo tempo, cronaca live, Monti ecc., una inutile sceneggiata in stile parata ex Unione Sovietica, parole a vuoto, soprattutto rimozioni psicopolitiche e del Reale... il sisma chiaramente esorcizzato, non soltanto per occultare la debole ricostruzione attuale, frutto più della forza di volontà e ingegno degli emiliani che di sinergie istituzionali efficaci. Da un anno lo stesso Errani sbandiera sostegni economici nazionali e europei, ma i fondi se arrivano, sbarcano (e senza parate) con il contagocce, anche se magari deliberati: capolavoro della Burocrazia continentale e italiota, le imprese stesse prese in giro con tutta una serie di azioni ufficiali poco chiare, contraddittorie (Ferrara dapprima persino Out dal... cratere ufficiale), inefficaci.

In particolare nello specifico di Ferrara (città ribadiamo per fortuna sfiorata in certo senso dal sisma), come per l'Emilia tutta, tutt'oggi i Geologi stessi poco realmente coinvolti nella gestione post-terremoto, la comunità scientifica dei Geologi chiara fin dal maggio 2012: il vero problema sono i politicanti analfabeti dal punto di vista conoscitivo... Il vero problema è la prevenzione, ma a tutt'oggi nulla si sa di piani a medio-lungo termine per- anche a Ferrara- adeguare il territorio (leggi case private non solo i patrimoni pubblici e le chiese o le scuole- e quest'ultime con X sui parametri...) ai nuovi inediti stessi parametri antisismici...

Nonostante a Ferrara una indubbia eccellenza universitaria appunto di Geologi... (infiniti miniconvegni e dibattiti, ciarla, proteste anche degli scienziati, ma si la Casta politik è la casta, questioni di psicopolitica, non solo locale, ovvio.

A Ferrara poi han dato la precedenza discutibile a teatri e delizie estensi... hanno appena deliberato la ristrutturazione dell'Università situata più o meno in Centro Storico, nonostante costi eccessivi e comunque- tecnicamente impossibile- extra parametri antisismici!

In ogni caso, flop di Laura Boldrini: Piazza Castello vuota.... (quando venne Nilde Jotti invece...), e flop anche dell'opposizione (?) locale, tranne i giovani Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, circa 100 ferraresi liberi, molti appunto giovani, pilotati da Paolo Spath, presenti anche l'ex senatore Alberto Balboni, Alberto Ferretti, Stefano Grillanda, Bruna Cirelli ecc. Protesta civilissima e divertente contro la pseudoricostruzione, l'ex velina dell'Onu, Laura Boldrini, come noto quasi una Suora laica umanitaria a una dimensione, la parata PD locale e regionale culminata anche con una dedica ai fu giardini estensi dell'area Castello non alle vittime del terremoto, ma al Sisma stesso, 20 29 maggio, a dir poco da scemi del villaggio!

Esilarante, poi, certa stampa locale: due giorni di inserti speciali e interviste alla Boldrini da vernissage tipo Azione Cattolica! Manco guardano Le Jene o Striscia la Notizia o Report.

Ferrara città d'arte o medioevo prossimo venturo? Sperando che Palmiro torni a dormire per altri 5 secoli!