I Radicali rischiano l'epurazione Il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il capogruppo Dario Franceschini hanno convocato l’ufficio di presidenza mentre era ancora in corso il voto di sfiducia. "Domani - ha spiegato Franceschini al termine della riunione - riuniamo il direttivo del Gruppo che per statuto è competente a valutare questi casi. Già oggi nel voto sulle professioni sanitarie i Radicali avevano votato in modo diverso dal gruppo. Ma sulla sfiducia stiamo parlando di un voto tutto politico nei confronti di un ministro e i Radicali hanno adottato una posizione senza nemmeno comunicarla". Sono quattro le sanzioni previste e che domani il direttivo valuterà: il richiamo orale che è già stato fatto oggi in aula, il richiamo scritto, la sospensione e l’espulsione. I vertici del gruppo parleranno con i Radicali ma, a quanto si apprende, il comportamento dei sei deputati viene considerato degno di espulsione