Ferrara e l'Internazionale

http://www.internazionale.it/festival/ PROGRAMMA

(by Roby Guerra) Tra breve, dal prossimo weekend, il Festival de l'Internazionale 2011, adunata dell'informazione contemporanea ma non solo. Un link naturalmente molto positivo per Ferrara, un grande evento azzeccato, tra i pochi lasciti di Sateriale positivi (ma a Cesare quel chè di Cesare), pur, lo sanno anche i sassi, ma è legittimo in sé, in ottiche e filosofie culturali a una dimensione, non molto aggiornate all'era di Internet e a certa cibercultura latitante in tutta la cultura italiana (problemi che vengono però fin da certo imprinting vuoi alla Croce, vuoi alla Vulgata gramsciana (Gramsci c'entra pochissimo), vuoi al tradizionalismo cattolico. Al passo con l'ideologismo della rivista Madre (appunto L'Internazionale), più nello specifico, certa solita indulgenza filoarabeggiante, certa analisi come al solito euforico-utopistica (Zapatero ... copione nel 2006), su certa presunta liberazione nordafricana (ottima comunque la presenza tra gli ospiti di un blogger protagonista della primavera 2011...) eccetera.

Va da sé (oltre a ospiti big comunque molto rilevanti, tra informazione, economia, ecologia, politica, eccetera) al contrario, mai come quest'anno finalmente un grande evento a Ferrara che non solo importa cultura ma anche la esporta. Tale News è naturalmente importante e evidenziabile: Associazioni ferraresi d'arte contemporanea come La Porta degli Angeli/RTA, Yoruba,Zuni, il ben noto a livello non solo nazionale Torrione del Jazz Club, la stessa casa editrice Linea B/N con alcuni suoi autori, Filippo Landini, Lorenzo Mazzoni... eccetera, sono direttamente coinvolti con eventi nell'evento rilevanti.

Un volo per Ferrara città d'arte del duemila, una sinergia con l'Internazionale meritoriamente linkata e promossa a livello istituzionale....